22 febbraio 2010

Deputati e senatori sotto la lente, OpenParlamento.it li mette a confronto

Niente più segreti per gli inquilini di Montecitorio e Palazzo Madama. Se c'è un "fannullone" o uno stakanovista tra i nostri rappresentanti politici, il sito OpenParlamento.it , nato per monitorare l'attività di Camera e Senato, lo scova ed è pronto all'identikit. Tra le ultime novità del sito che aggiorna in tempo reale presenze, assenze, indice delle attività svolte e i voti ribelli dei nostri politici, spunta il "confronta-parlamentare".
Si tratta di un particolare strumento che imita la doppia intervista modello 'Iene'. Chi vincerà tra i due deputati o senatori scelti per un faccia a faccia fino all'ultima performance? Basta cliccare sul neo-servizio, inserire i nomi prescelti degli eletti e la curiosità sarà soddisfatta. Nel confronto diretto tra i due emergerà chi è più presente tra i banchi del Parlamento e chi è più ribelle. Ma soprattutto quali e quante siano le similitudini nel modo o nell'espressione stessa del voto.

Insomma, in linea con i tempi del Web 2.0 ma si potrebbe dire anche anche costituzionalmente corretto, OpenParlamento.it sembra affacciarsi al mondo virtuale con metodo democratico e partecipativo. Qualche mese fa il sito ha lanciato un altro strumento per avvicinare i cittadini alla politica: il "rappresentometro", un servizio che permette, dopo la registrazione online, di conoscere con quale politico si hanno più affinità.
Ma entrando dentro il sistema il volto di alcuni onorevoli parlamentari appare ormai svelato. Seguendo classifiche e dati di OpenParlamento.it, il ministro Renato Brunetta darebbe pieni voti all'On. Gabriella Carlucci. Altro che "fannullona". La deputata del Pdl nella seduta del 24 novembre scorso ha sostenuto con la sua firma ben 241 disegni di legge in un solo giorno, stabilendo un record nella storia della Repubblica. Tra tutti gli inquilini di Montecitorio, la Carlucci risulta la più attiva con 835 disegni di legge co-firmati dall'inizio della legislatura e tiene le distanze dalla seconda classificata l'On. Maria Antonietta Farina Coscioni (Pd) e Rita Bernardini. Non scherza nemmeno a livello di presenze: 93.14%. Anche se la testa della classifica se la guadagna Remigio Ceroni del Popolo della libertà. Il sindaco marchigiano del Comune di Rapagnano, in provincia di Fermo, ha sbancato in fatto di presenze totalizzando una percentuale del 99,80%. Seguono a parimerito con il 99.74% gli onorevoli Antonio Palmieri (Pdl) e Paolo Vella (Pdl).
E tra i senatori chi vince in presenza? Cristiano De Eccher del Popolo della libertà (99.97%). A ruota i leghisti Mandell Valli (99.85%) e Mario Pittoni (99.61%). Passando ai parlmentari più assenti, batte tutti Antonio Gaglione (Gruppo Misto) che totalizza il 92.18%. Dopo di lui e sempre del Gruppo Misto ci sono Italo Tanoni (76.57%) e Mario Baccini (75.20%). A sorpresa tra i senatori è Emma Bonino, la candidata alle Regionali per il Pd, ad accumulare la percentuale maggiore di assenze: 78.43%. Poi Giovanni Pistorio (Gruppo Misto) con il 69.25% e Sergio Zavoli (Pd) con il 65.54%.
Altra classifica. Al top dei deputati più ribelli in fatto di voto c'è Furio Colombo (Pd). Dai dati di OpenParlamento.it, l'ex direttore dell'Unità avrebbe votato autonomamente contravvenendo alle direttive del partito 448 volte. Quasi 80 volte in più di Elisabetta Zamparutti (Pd) che si è fermata a 368. Ma quando si tratta di andare a curiosare tra i profili dei politici, chi batte tutti è Antonio Di Pietro seguito dal premier Silvio Berlusconi e Dario Franceschini.