15 febbraio 2010

Crollano export e import, nel 2009 -20,7% e -22%. Si tratta del peggior dato dal 1970

Nel 2009 le esportazioni hanno segnato, rispetto al 2008, una diminuzione del 20,7% e le importazioni del 22%. Nello stesso periodo il saldo è stato negativo per 4.109 milioni di euro, con una netta riduzione del passivo di 11.478 milioni di euro rilevato nel 2008. Lo comunica l'Istat. Si tratta del dato peggiore dal 1970.
Nello stesso periodo il saldo è stato negativo per 1.791 milioni di euro, in forte peggioramento rispetto all'attivo di 9.942 milioni di euro registrato nel 2008.
Quanto alle esportazioni da e verso l'area Ue sono complessivamente diminuite nel 2009 rispetto al 2008 del 22,5% le esportazionie del 17,8% le importazioni.
A dicembre, rispetto allo stesso mese del 2008, i flussi commerciali da e verso l'area Ue hanno registrato aumenti pari all'1,4% per le esportazioni ed al 9,1% per le importazioni. Il saldo commerciale è stato negativo per 1.396 milioni di euro, mostrando un peggioramento rispetto a quello, pari a 350 milioni di euro, rilevato nello stesso mese del 2008.
A dicembre 2009 la dinamica tendenziale delle esportazioni è stata negativa verso tutti i principali partner commerciali, tranne la Francia, la Spagna e il Regno Unito (rispettivamente +8,6, +3 e +2,4%); diminuzioni si sono registrate verso Grecia (-8,5%), Belgio (-6,5%), Paesi Bassi (-5,8%), Polonia (-4,9%), Austria (-3%) e Germania (-2,6%).
Le importazioni sono invece cresciute da tutti i principali partner commerciali, tranne l'Austria; in particolare si sono registrati incrementi dalla Polonia (+ 30,3), dalla Spagna (+16,8%), dal Regno Unito (+15%), dalla Francia (+9,4%) e dalla Germania (+8,6%).