17 marzo 2010

UNA PIATTAFORMA PER LO SVILUPPO DI SCAMBI INTERNAZIONALI: IN ARGENTINA IL PROGETTO "CREA PUGLIA" E LA "SETTIMANA PUGLIESE

Il progetto "Crea Puglia", nato per continuare e migliorare il dialogo tra le comunità argentina ed italiana e finanziato dalla Regione Puglia per i pugliesi nel mondo, ha ottenuto ampi consensi nei contesti istituzionali ed imprenditoriali configurandosi come piattaforma per lo sviluppo di scambi internazionali. Il progetto è stato presentato durante la "Settimana pugliese in Argentina", da poco conclusa, un’iniziativa piena di incontri positivi, che ha portato le autorità argentine e gli italiani residenti in Argentina a concordare in modo unanime sull’esigenza di creare una rete tra la Puglia, Buenos Aires, La Plata e Mendoza per avvicinare sempre più l’Italia all’Argentina.
A Mendoza, particolarmente significativo è stato l’incontro all’Università dell’Aconcagua durante il quale è stato espresso interesse a dar vita ad una cattedra di Lingua italiana o sulla storia della Puglia, mentre il preside della Facoltà di Economia Farres ha confermato la possibilità di realizzare corsi di formazione professionale o master sulla Puglia per diffonderne cultura, lingua e tradizioni. Sempre a Mendoza, in festa per le celebrazioni della vendemmia, sia nello stand Puglia allestito dall’associazione Pugliese che presso la Camera di Commercio Italiana, il "Made in Puglia", con i suoi prodotti enogastronomici, è stato protagonista. E A Buenos Aires l’incontro con gli imprenditori locali è stato particolarmente ricco di prospettive per futuri partenariati e scambi economici.In occasione della Settimana pugliese in Argentina, Giuseppe Abbati ha illustrato inoltre gli obiettivi del progetto "Crea Puglia", anticipando alcuni progetti di formazione per i giovani che stanno per partire - ovvero "Svea" e "Bienvenidos", finanziati dal Ministero del Lavoro - invitando le due Comunità ad un confronto duraturo e continuativo. Scambi di notizie e promozione dei prodotti locali, che secondo Vincenzo Garofalo, titolare dell’impresa "Oasi creativa" di Bari, saranno concretamente possibili attraverso la WebTV di "Crea Puglia": una proposta che ha immediatamente entusiasmato gli imprenditori e tutti i pugliesi di Buenos Aires.Alla Camera dei Deputati della Provincia di Buenos Aires, Giuseppe Abbati e Nicolas Moretti, presidente dell’Associazione Pugliesi di La Plata e coordinatore del Cptcia, hanno ricevuto da parte dell’On. Roberto Filpo la notizia dell’approvazione della legge sul "corridoio produttivo, turistico e culturale tra l’Argentina e l’Italia", a seguito dell’accordo con la Presidenza del Consiglio Regionale pugliese sottoscritto nel 2009. Lo stesso Filpo ha aggiunto che "una prima proposta operativa è quella di gemellare la Città di Bari e quella di S. Nicolas". Giuseppe Abbati, artefice della Settimana Pugliese, anche in qualità di componente la commissione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha auspicato che "la ristrutturazione del Ministero degli Affari Esteri possa ridare lo spazio che meritano gli Italiani nel mondo" e ha sollecitato sia una urgente riforma degli Istituti di Cultura che ne amplifichi le funzioni di collegamento tra l’Italia e l’estero, che nuove modalità di informazione di Rai Italia, sottolineando inoltre, l’urgenza di una modifica della legge sugli aiuti alla stampa all’estero.Lo stesso Abbati, si è dichiarato soddisfatto "per l’unanime consenso sull’iniziativa a cui partecipano l’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires, Camere di Commercio, Associazioni degli Industriali e tanti Italiani, tutti entusiasti di intraprendere questa collaborazione e pronti ad operare per far crescere le comunità italiana ed argentina". Ringraziamenti per l’attenzione dedicata all’evento sono stati espressi durante la Settimana Pugliese in Argentina al Sottosegretario degli Affari Esteri, Alfredo Mantica, ad alcuni parlamentari eletti all’estero, all’Associazione Italiana Consigli Comuni e Regione d’Europa (Aiccre), alle Associazioni pugliesi di Buenos Aires, La Plata e Mendoza, alla Camera di Commercio Italiana di Mendoza, a Mirabilia, società che opera nel settori dei beni culturali, all’Enap e Artha.