19 marzo 2010

Regionali, il premier dice sì: "Favorevole al rinvio del voto nel Lazio"

ROMA - "Ho parlato con il ministro degli Interni e gli ho dato questo mio convincimento: quando uno ha un diritto è giusto che lo si rispetti". Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, risponde così a chi gli chiede se è favorevole al rinvio del voto nel Lazio dopo la riammissione della lista di Vittorio Sgarbi, 'Rete Liberal'. "Ha diritto" a fare campagna elettorale, dice il premier, "ha chiesto il rinvio alla Regione Lazio e ora la Regione Lazio deciderà". Intanto il premier rivela di aver appunto detto al ministro Maroni che questo diritto va "rispettato".
SGARBI FORMALIZZA LA RICHIESTA DI RINVIO - "Ho parlato stamattina con Berlusconi il quale ha convenuto su due punti: che io ottenga il rinvio delle elezioni è una mia vittoria, perché io non devo vincere le elezioni regionali, ma devo vincere una battaglia di principio, e devo avere in nome della legalità, tanta conclamata dai Travaglio, dai Di Pietro, dalla Sinistra, gli stessi tempi e le stesse opportunità degli altri. Ed essendo molto più bravo di loro, in tre settimane riuscirò a farmi conoscere, certo che non potrei farlo in sette giorni". Lo ha detto a CNRmedia Vittorio Sgarbi, la cui lista 'Rete Liberal' ha presentato ufficialmente la richiesta di rinvio del voto.
"Il mio risultato non può che essere favorito da una proroga e deve essere accettata perché non si capisce perché gli altri abbiano avuto quattro settimane ed io una sola", ha concluso Sgarbi.