10 marzo 2010

Lavoro, Napolitano: "Al Sud giovani e donne in condizioni critiche"

ROMA - "Come sempre è il Sud, e come sempre sono i giovani, in questo caso le giovani, a trovarsi nelle condizioni più critiche". È un passaggio del discorso di Giorgio Napolitano durante la cerimonia al Quirinale in occasione della celebrazione della giornata della donna, alla quale hanno partecipato anche le ministre Mara Carfagna (Pari opportunità) e Giorgia Meloni (Giovani). Parlando delle difficoltà per le donne in particolare di entrare nel mercato del lavoro, il presidente della Repubblica dice: "Rispetto ad altri Paesi europei, le donne italiane sono ancore relativamente meno occupate, tuttavia ci sono grandi variazioni per zona geografica e per età". E qui sta al riferimento al Mezzogiorno di Italia e ai giovani.
Per Napolitano però "non più vero che le donne sono le ultime ad essere assunte e le prime ad essere licenziate. Anzi- sottolinea- di fronte alla crisi, l'occupazione femminile sta mostrando maggiore capacità di resistenza". Ci sono, continua il capo dello Stato, "meno posti di lavoro persi, anche la disoccupazione femminile aumenta ed è tra le più alte in Europa, perchè sono più numerose le donne che vorrebbero lavorare. Comunque- conclude- perdite di posti di lavoro e disoccupazione devono rappresentare in generale in questo momento una delle principali preoccupazioni del nostro paese è ragione di impegno prioritario per le nostre classi dirigenti".