18 marzo 2010

PRESENTATO A BUENOS AIRES IL CORSO DI FORMAZIONE SUL TURISMO "BIENVENIDOS": ISCRIZIONI APERTE FINO AL 23 APRILE

È stato presentato il 15 marzo nell’Universidad Tecnologica Nazionale (UTN) di Buenos Aires il progetto "Bienvenidos" (www.progettobienvenidos.it): un corso di formazione gratuito rivolto ai cittadini italiani residenti in Argentina che vogliono aggiornare le proprie conoscenze sul turismo ed acquisire competenze nel settore in queste settore. L’iscrizione al corso sarà aperta fino al 23 aprile prossimo e il corso verrà avviato a maggio nella "Escuela de Postgrado" della Facultad Regional UTN (240 ore), per poi proseguire in Italia (120 ore). Al termine del corso i partecipanti otterranno la qualifica di "Esperto per la gestione delle risorse umane nel settore turistico"."Bienvenidos" è finanziato dal Ministero italiano del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la collaborazione del Ministero Italiani degli Affari Esteri, nell’ambito degli "Interventi per la formazione degli Italiani residenti in Paesi non appartenenti all’Unione Europea". Tra enti coinvolti nel progetto l’Associazione Italiana Immigrati e Famiglie - Federazione Regionale Puglia (Aitef), l’Unione Molfettesi Argentina e il Corridoio Produttivo Turistico Culturale Italia – Argentina (Cptcia).
Nel corso della presentazione di "Bienvenidos" Alfredo Lobeira Lazzari, segretario dell’Unidad de Relaciones Internacionales dell’UTN, ha parlato della politica di collegamento istituzionale come un aspetto di gestione integrale, come punto di incontro per la realizzazione di nuove attività e apporto fondamentale nello sviluppo sostenibile.A seguire, Piero Calderaio del Manager Consulting Group – Italia (Mcg), ha rilevato che il progetto sarà, per i partecipanti, "una grande opportunità anche dal punto di vista professionale" mentre Mara Noto, responsabile del progetto, ha illustrato gli aspetti tecnici del progetto.Ha concluso i lavori Nicolás Moretti, coordinatore del Cptcia e del progetto Bienvenidos en Argentina che ha commentato: "consideriamo il turismo come una vera industria "senza camini", che oggi coinvolge un gruppo di italiani per creare un sistema territoriale tra l’Italia e l’Argentina". (aise)