29 marzo 2010

L'ASTENSIONISMO NON PUNISCE LA MAGGIORANZA. L'OPPOSIZIONE PERDE QUATTRO REGIONI

L'astensionismo (con un calo dell'affluenza alle urne di quasi l'8%) non ha punito la maggioranza di governo. Il centrodestra, grazie anche al contributo fondamentale della Lega, ha mantenuto le percentuali delle ultime elezioni politiche, strappando agli avversari ben 4 regioni, mentre il centrosinistra ha confermato le sue roccaforti storiche del centro Italia, piu' la Puglia grazie alla vittoria di Nichi Vendola.
Il risultato finale delle tredici regioni in cui si e' votato vede il centrosinistra condurre per 7 a 6, ma si partiva da un risultato di 11 a 2 ottenuto nel 2005. Decisive nello spostare l'ago della bilancia del risultato a livello nazionale, sono state le regioni del Piemonte, dove il leghista Roberto Cota sta battendo la presidente uscente Mercedes Bresso, e del Lazio, dove Renata Polverini sta portando alla sconfitta Emma Bonino.Il centrodestra ha ottenuto anche un risultato significativo in Calabria, dove Giuseppe Scopelliti ha superato il presidente in carica Agazio Loiero e in Campania, dove Stefano Caldoro ha prevalso su Vincenzo De Luca.Vittorie scontate per la maggioranza in Lombardia, con l'affermazione di Roberto Formigoni su Filippo Penati, e in Veneto, dove a favore del ministro Luca Zaia si e' registrato quasi un plebiscito.Il centrosinistra si e' confermato in Liguria con Claudio Burlando davanti a Giuseppe Biasiotti; in Emilia Romagna con la vittoria di Vasco Errani sulla candidata del Pdl Annamaria Bernini; in Umbria, dove Catiuscia Marini ha battuto nettamente Fiammetta Modena; in Toscana, con la vittoria di Enrico Rossi davanti a Monica Faenzi; in Puglia, con Nichi Vendola che ha battuto Rocco Palese; nelle Marche con Gian Mario Spacca e in Basilicata, con Vito De Filippo.Fra gli altri schieramenti in corsa c'e' da registrare il ruolo giocato dall'Udc in Liguria, dove e' stato probabilmente decisivo il suo appoggio a Burlando, in Puglia, dove la candidata Adriana Poli Bortone ha tolto voti alla destra consentendo la vittoria di Vendola, nel Lazio con l'appoggio alla Polverini e in Campania con il sostegno alla candidatura di Caldoro. Buona affermazione delle liste del Movimento a Cinque Stelle, promosso da Beppe Grillo. Il 3,5% conquistato da Davide Bono in Piemonte, attivista anti-Tav, sembra essere risultato decisivo nella sconfitta subita dal centrosinistra. In Lombardia il candidato grillino Vito Crimi raccoglie il 2,94%, in Veneto David Borrelli ha superato il 3% dei consensi, in Campania, il candidato 5 Stelle ha ottenuto il 2,03% e in Emilia Romagna il candidato presidente Giovanni Favia ha avuto il 6,6%.