3 ottobre 2011

Napolitano: "Serve unità o non si cresce. Si impreca, ma la politica siamo tutti noi"

"O questo Paese cresce insieme o non cresce". Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo ha ribadito questa mattina da Napoli, al termine dell'apertura del 200esimo anno accademico della facoltà di ingegneria dell'Università Federico II.Poi, incontrando i ragazzi dell'orchestra giovanile 'Sanità ensemble' del quartiere Sanità, nel corso delle celebrazioni per il quinto anno dalla nascita della fondazione Con il Sud, il capo dello Stato ha dichiarato: ''E' un momento in cui si impreca molto contro la politica, ma la politica siamo noi e sta a noi costruire qualcosa di fondamentale".
"Apprezzo molto l'impegno della Chiesa nel rione. L'Italia - ha ribadito - non crescerà se non crescono insieme Nord e Sud e lo farà solo mettendo a frutto le risorse e le potenzialità' della nostra terra e della nostra gente", ha aggiunto Napolitano rivolgendosi al cardinale Sepe. "Noi abbiamo il dovere di dare fiducia a questi ragazzi", ha continuato.
Poi Napolitano, parlando con i detenuti del carcere minorile di Nisida , ha dichiarato: "Carceri così affollate non sono degne di essere umani, sono una vergogna per il Paese". "Con Nitto Palma la prima cosa di cui ho parlato è stata questa, e abbiamo messo a fuoco alcune cose che si possono fare. Dobbiamo fare passi s''Ogni tanto si parla di un'amnistia, dal '45 ce ne sono state 24, non so se si creeranno le condizioni", ha detto il presidente della Repubblica. "Serve un accordo tra forze politiche in Parlamento e ora mi pare ci sia più disaccordo. Non si deve affidare solo all'amnistia la soluzione o l'alleggerimento delle carceri affollate", ha concluso.ostanziali per un miglioramento radicale della situazione", ha aggiunto Napolitano.