Il
monito lanciato dal presidente uscente della Bce Trichet non può che confermare le preoccupazioni espresse dalla UIL ormai da tempo: la crisi c’è dal 2007 ed è ormai divenuta sistemica, oltre a peggiorare ulteriormente dallo scorso mese di agosto.
I continui comportamenti dilatori da parte dei governi nazionali e delle autorità istituzionali europee hanno contribuito ampiamente e, tuttora contribuiscono ad aggravare la situazione. Bisogna limitare gli annunci e procedere con fatti concreti, sia attraverso la ricapitalizzazione delle banche che con la necessaria condivisione della soluzione politica per quanto riguarda la crisi dei debiti sovrani.
E' perciò opportuno che i Governi nazionali e le autorità dell'Unione Europea con urgenza rispettino, attuandole, le decisioni prese negli ultimi vertici europei e promuovano politiche fiscali credibili, che nel caso del nostro Paese ovviamente escludono giocoforza eventuali condoni.
monito lanciato dal presidente uscente della Bce Trichet non può che confermare le preoccupazioni espresse dalla UIL ormai da tempo: la crisi c’è dal 2007 ed è ormai divenuta sistemica, oltre a peggiorare ulteriormente dallo scorso mese di agosto.I continui comportamenti dilatori da parte dei governi nazionali e delle autorità istituzionali europee hanno contribuito ampiamente e, tuttora contribuiscono ad aggravare la situazione. Bisogna limitare gli annunci e procedere con fatti concreti, sia attraverso la ricapitalizzazione delle banche che con la necessaria condivisione della soluzione politica per quanto riguarda la crisi dei debiti sovrani.
E' perciò opportuno che i Governi nazionali e le autorità dell'Unione Europea con urgenza rispettino, attuandole, le decisioni prese negli ultimi vertici europei e promuovano politiche fiscali credibili, che nel caso del nostro Paese ovviamente escludono giocoforza eventuali condoni.