30 ottobre 2011

CASELLI (PDL) A RADIO 10 ARGENTINA: PER FRONTEGGIARE LA CRISI PRONTE RIFORME E PROGETTI

Gli ultimi fatti di politica italiana, la crisi economica, possibili soluzioni e proposte. Di questo ha parlato il senatore del Pdl eletto nella circoscrizione Estero, Esteban Juan Caselli, in un’intervista radiofonica a quella che il senatore definisce come "la radio con il più alto indice di ascolto della Repubblica d’Argentina", ovvero Radio 10 am 710 Argentina.
In particolare, Caselli è tornato sulla recente bagarre avvenuta alla Camera dei Deputati definendo "quello che è successo" "orrendo e indegno da parte dei rappresentanti del popolo italiano. Si può dissentire nelle idee, - ha detto - ma il pugilato va riservato ai boxer. Dobbiamo essere uomini di idee e soluzioni: dai pugni e dalla violenza non scaturiscono né soluzioni né idee. Detto ciò come premessa, io ripudio quello che è accaduto e chiedo, a nome della classe politica, di scusare questa gente che, purtroppo, dà una cattiva immagine della politica italiana".
"Ieri – ha poi informato - ho incontrato il Presidente Berlusconi per un'ora e mezza: il Presidente è preoccupato per la crisi, che non è una crisi solo italiana ma soprattutto europea, ha toccato perfino gli Stati Uniti e – ha ipotizzato – toccherà anche i Paesi sud americani".
"Credo che sia una crisi mondiale, - ha aggiunto - di lunga data", legata temporalmente "a prima che governasse il Presidente Berlusconi, ma nessuno ha voluto prendere il toro per le corna".
"Berlusconi sta facendo i tagli", ha continuato Caselli. "Abbiamo già votato, sia alla Camera che al Senato, un risparmio di 50 mila milioni di euro, corrispondenti al 2011 e all'anno successivo. Credo che ora il problema risieda nelle pensioni, punto sul quale c'è dissidenza con la Lega Nord, partito che appoggia il Governo, ma che politicamente non voleva fare questa scelta perché, evidentemente, si preoccupa degli anziani quando andranno a votare".
Sul tema della recente riunione dei Paesi Ue e della ventilata ipotesi di ricapitalizzare le banche come misura per uscire dalla crisi, Caselli ha espresso a Berlusconi di non condividere "l'idea di dare dei soldi alle banche, bensì alla gente perché – ha assicurato - in questo modo si stimola di più l'economia. Quando la gente ha dei soldi in tasca – secondo Caselli - l'economia ne trae vantaggio; mentre, i soldi dati alle banche si disperdono nelle grandi imprese e la gente continua a soffrire. Sono del parere, - ha proseguito - come ho detto sempre ieri al Premier, che sarebbe opportuno stabilire un fondo riservato ai giovani studenti universitari senza lavoro, perché possano continuare gli studi. E – ha asserito - un altro piano sociale da adottare sarebbe quello per le donne incinte senza marito che non possono sostenersi da sole".
"Come vede – ha rassicurato - abbiamo presentato alcuni progetti. Vorrei dire che, - ha infine anticipato - in data odierna, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha presentato alcune riforme che pensiamo di votare in Parlamento e che hanno a che fare con leggi di contenuto economico da applicare in Italia e che sono state ben accolte dagli altri Paesi europei riuniti a Bruxelles".