1 novembre 2010

Tremaglia: Tutti i parlamentari eletti all’estero difendano Comites e Cgie, Consolati e Ambasciate, finanziamenti e pensioni all’estero

ROMA - Presa di posizione di Mirko Tremaglia, che ringrazia “America Oggi” per un articolo dal titolo “Tremaglia e la forza della lealtà. Grazie Mirko” in cui veniva dato grande risalto alla decisione dell’ex ministro per gli Italiani nel mondo di negare il voto di fiducia al governo, in dissenso dallo stesso gruppo Fli del quale Tremaglia fa parte, in quanto “è ora di finirla di ignorare gli italiani all’estero”.
“Annuncio la decisione del nostro Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, che opera da oltre 40 anni in ogni Continente - scrive Tremaglia -, di esaltare ovunque la nostra gente all'estero e difendere i diritti della emigrazione in Italia. Per questo ho chiesto all'on. Roberto Menia, che stimo profondamente per le sue grandi battaglie di Italianità, di essere al mio fianco quale Coordinatore Generale del CTIM. Lo ringrazio e lo abbraccio perché mi ha dato la sua totale adesione”.
Dobbiamo avere un colloquio permanente con i 395 Parlamentari di origine italiana - prosegue Tremaglia -, dobbiamo fare la nuova legge sul voto all'estero con l'istituzione del voto segreto presso Ambasciate e Consolati, mantenendo la spedizione postale delle schede in Italia e lo scrutinio. Dobbiamo difendere Comites e Cgie, Consolati e Ambasciate, finanziamenti e pensioni all'estero con azioni comuni con tutti i deputati e i senatori eletti nella Circoscrizione Estero, anche attraverso una Commissione bicamerale eletta in Parlamento. Chiediamo con forza di ricostituire il Ministero per gli Italiani nel Mondo.
Il nostro movimento Tricolore - conclude Tremaglia - con entusiasmo ed emozione guarda alla nuova azione coraggiosa ed intelligente di Gianfranco Fini, al quale va la nostra commozione e la nostra adesione con vivissimi auguri di successo a 'Futuro e Libertà per l'Italia', in difesa dei diritti nazionali e del lavoro contro la partitocrazia”