''Serve una piattaforma nazionale'' che dia piu' forza all'Italia in Europea. ''Perche' siamo arrivati all'assurdo e cosi' non si puo' andare avanti''. Lo afferma il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, lasciando palazzo Chigi al termine del 'pranzo di lavoro' con il premier Mario Monti, il segretario del Pdl, Angelino Alfano, e il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini.
''Tocca a tutte le forze parlamentari, anche dentro le rispettive famiglie europee, - spiega Bersani - sostenere una piattaforma italiana ed europea, piu' consapevole che bisogna cambiare registro''. Il segretario del Pd riferisce che sia Alfano sia Casini hanno concordato su questa esigenza ma, specifica il segretario del Pd, non si tratta ''di un accordo solo tra noi tre. Io mi voglio rivolgere a tutte le forze che stanno in Parlamento anche a quelle che non hanno votato la fiducia a Monti''.
Quello con Monti, prosegue Bersani, ''e' stato un incontro molto buono'' e ''si e' parlato solo di Unione europea''.
''Tocca a tutte le forze parlamentari, anche dentro le rispettive famiglie europee, - spiega Bersani - sostenere una piattaforma italiana ed europea, piu' consapevole che bisogna cambiare registro''. Il segretario del Pd riferisce che sia Alfano sia Casini hanno concordato su questa esigenza ma, specifica il segretario del Pd, non si tratta ''di un accordo solo tra noi tre. Io mi voglio rivolgere a tutte le forze che stanno in Parlamento anche a quelle che non hanno votato la fiducia a Monti''.
Quello con Monti, prosegue Bersani, ''e' stato un incontro molto buono'' e ''si e' parlato solo di Unione europea''.