Ha trascorso tutto il giorno nell'ufficio di palazzo Chigi con i suoi piu' stretti collaboratori per prepare i prossimi appuntamenti. Soprattutto quelli internazionali. Mario Monti continua a lavorare a ritmo serrato per lanciare la 'fase due': sul tavolo i principali dossier politici ed economici. A cominciare dalle misure per lo sviluppo del cosiddetto 'cresci-Italia': dal pacchetto di norme sulle liberalizzazioni e la concorrenza (che dovra' essere pronto entro il 23 gennaio, quando ci sara' l'Eurogruppo a Bruxelles) alla riforma del mercato del lavoro, ai provvedimenti sulle infrastrutture.
Anche oggi e' stata una giornata di incontri e contatti. In mattinata il premier ha avuto un colloquio con il senatore del Pd Ignazio Marino, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del servizio sanitario nazionale, per fare il punto sulle condizioni di vita e di cura all'interno degli ospedali psichiatrici giudiziari.
La prossima settimana, tra il 9 e il 15 gennaio, riferiscono fonti ministeriali, partira' il confronto tra il governo e le parti sociali. In prima battuta, sara' il ministro del Welfare, Elsa Fornero, a incontrare i rappresentanti di lavoratori e associazioni imprenditoriali.
L'obiettivo e' quello di riformare il mercato del lavoro anche alla luce delle proposte che arriveranno dalle parti sociali. La mediazione, almeno nella fase iniziale delle 'trattative', e' affidata a Fornero, che preparera' il terreno in stretto contatto con il premier. Solo in un secondo momento, Monti incontrera' i leader delle associazioni per tirare le somme.
Gennaio sara' un mese ricco anche di impegni esteri per il capo del governo italiano. Si comincia il 6: il giorno dell'Epifania il premier sara' a Parigi per incontrare il presidente francese Nicolas Sarkozy.
Durante la visita Monti, con il ministro dello Sviluppo e delle infrastrutture, Corrado Passera, partecipera' al convegno 'Nuovo Mondo', organizzato da M.Eric Besson, ministro francese dell'Industria. Il presidente del Consiglio prendera' la parola verso le 15.30 alla tavola rotonda 'Quale posto per l'Europa nel nuovo equilibrio internazionale'.
Il 18 gennaio il Professore e' atteso a Londra per un 'bilaterale' con il primo ministro David Cameron; il 21 si rechera' a Tripoli per riattivare il trattato di amicizia Italia-Libia. Monti ha tempo fino al 23 gennaio per definire la 'road map' delle riforme strutturali che vuole vedere l'Europa (il Cdm decisivo dovrebbe tenersi nella settimana tra il 16 e il 20).
Il premier non intende sfigurare alla riunione dell'Eurogruppo (che si terra' proprio il 23 a Bruxelles, dove partecipera' in qualita' di ministro dell'Economia). Il dossier Europa, infatti, e' considerato una priorita' per il governo, visto che stiamo attraversando una fase in cui lo spread continua a preoccupare (anche per l'ingente quantita' di titoli di Stato da collocare nei primi mesi dell'anno).
Il 30, sempre a Bruxelles, un altro appuntamento clou attende il presidente del Consiglio italiano: Monti sara' impegnato al vertice Ue straordinario dedicato proprio allo sviluppo. Entro il mese di gennaio, poi, anche se ancora non ci sono date ufficiali, il Professore dovrebbe andare in udienza dal Papa e volare a Washington per incontrare Barack Obama alla Casa Bianca.
Anche oggi e' stata una giornata di incontri e contatti. In mattinata il premier ha avuto un colloquio con il senatore del Pd Ignazio Marino, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del servizio sanitario nazionale, per fare il punto sulle condizioni di vita e di cura all'interno degli ospedali psichiatrici giudiziari.
La prossima settimana, tra il 9 e il 15 gennaio, riferiscono fonti ministeriali, partira' il confronto tra il governo e le parti sociali. In prima battuta, sara' il ministro del Welfare, Elsa Fornero, a incontrare i rappresentanti di lavoratori e associazioni imprenditoriali.
L'obiettivo e' quello di riformare il mercato del lavoro anche alla luce delle proposte che arriveranno dalle parti sociali. La mediazione, almeno nella fase iniziale delle 'trattative', e' affidata a Fornero, che preparera' il terreno in stretto contatto con il premier. Solo in un secondo momento, Monti incontrera' i leader delle associazioni per tirare le somme.
Gennaio sara' un mese ricco anche di impegni esteri per il capo del governo italiano. Si comincia il 6: il giorno dell'Epifania il premier sara' a Parigi per incontrare il presidente francese Nicolas Sarkozy.
Durante la visita Monti, con il ministro dello Sviluppo e delle infrastrutture, Corrado Passera, partecipera' al convegno 'Nuovo Mondo', organizzato da M.Eric Besson, ministro francese dell'Industria. Il presidente del Consiglio prendera' la parola verso le 15.30 alla tavola rotonda 'Quale posto per l'Europa nel nuovo equilibrio internazionale'.
Il 18 gennaio il Professore e' atteso a Londra per un 'bilaterale' con il primo ministro David Cameron; il 21 si rechera' a Tripoli per riattivare il trattato di amicizia Italia-Libia. Monti ha tempo fino al 23 gennaio per definire la 'road map' delle riforme strutturali che vuole vedere l'Europa (il Cdm decisivo dovrebbe tenersi nella settimana tra il 16 e il 20).
Il premier non intende sfigurare alla riunione dell'Eurogruppo (che si terra' proprio il 23 a Bruxelles, dove partecipera' in qualita' di ministro dell'Economia). Il dossier Europa, infatti, e' considerato una priorita' per il governo, visto che stiamo attraversando una fase in cui lo spread continua a preoccupare (anche per l'ingente quantita' di titoli di Stato da collocare nei primi mesi dell'anno).
Il 30, sempre a Bruxelles, un altro appuntamento clou attende il presidente del Consiglio italiano: Monti sara' impegnato al vertice Ue straordinario dedicato proprio allo sviluppo. Entro il mese di gennaio, poi, anche se ancora non ci sono date ufficiali, il Professore dovrebbe andare in udienza dal Papa e volare a Washington per incontrare Barack Obama alla Casa Bianca.