I lavoratori italiani interessati dall'articolo 18 ammontano a oltre 10 milioni e sono pari al 45% del totale, praticamente un occupato su due. A passare al setaccio la norma sui licenziamenti e' il Censis nell'ultimo rapporto. In particolare vengono sollevati ''non pochi dubbi'' sulla possibilita' che una eventuale modifica della norma possa aumentare l'occupazione italiana, che ''ha degli unicum in tutta Europa''. Il problema, si spiega, non e' l'eccessiva rigidita' del mercato del lavoro ma il rapporto che gli italiani hanno con il lavoro. Prima di muoversi verso una maggiore mobilita' occorre quindi assicurare una maggiore crescita, altrimenti le nuove norme diventeranno un ''moltiplicatore di ansie e paure''.