"Tre quarti delle imprese segnalano un peggioramento della situazione economica generale nello scorcio del 2011, mentre coloro che ne riportano un miglioramento rimangono al di sotto del 2 per cento". Lo riferisce la Banca d'Italia in una indagine sulle aspettative di inflazione e crescita delle imprese.
"Nei prossimi dodici mesi- si legge ancora- le imprese prevedono di aumentare i propri prezzi di vendita dell'1,7 per cento, sostanzialmente in linea con le attese formulate in settembre (1,6 per cento); tra i fattori che influenzeranno la dinamica dei listini, si riduce il contributo dei corsi delle materie prime e del costo del lavoro, a fronte di una maggiore importanza assegnata alla variazione della domanda nel contenere le pressioni al rialzo".
Le imprese hanno dichiarato di aver aumentato i propri prezzi di vendita del 2,1 per cento negli ultimi dodici mesi, mezzo punto percentuale in piu' di quanto riportato nell'indagine di settembre. L'aumento e' stato superiore a quanto era stato anticipato un anno prima per lo stesso orizzonte temporale (1,4 per cento). I rincari piu' forti si sono registrati tra le imprese che operano nel comparto dei servizi (2,2 per cento) e al Centro (3,0 per cento).
Dal 1999 la Banca d'Italia e il quotidiano Il Sole 24 Ore conducono un'indagine trimestrale sulle aspettative di inflazione e crescita. Le rilevazioni sono condotte nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre. Il campione obiettivo e' composto da circa 750 imprese con 50 addetti e oltre, attive nei principali settori dell'economia con esclusione dell'agricoltura e delle costruzioni.
"Nei prossimi dodici mesi- si legge ancora- le imprese prevedono di aumentare i propri prezzi di vendita dell'1,7 per cento, sostanzialmente in linea con le attese formulate in settembre (1,6 per cento); tra i fattori che influenzeranno la dinamica dei listini, si riduce il contributo dei corsi delle materie prime e del costo del lavoro, a fronte di una maggiore importanza assegnata alla variazione della domanda nel contenere le pressioni al rialzo".
Le imprese hanno dichiarato di aver aumentato i propri prezzi di vendita del 2,1 per cento negli ultimi dodici mesi, mezzo punto percentuale in piu' di quanto riportato nell'indagine di settembre. L'aumento e' stato superiore a quanto era stato anticipato un anno prima per lo stesso orizzonte temporale (1,4 per cento). I rincari piu' forti si sono registrati tra le imprese che operano nel comparto dei servizi (2,2 per cento) e al Centro (3,0 per cento).
Dal 1999 la Banca d'Italia e il quotidiano Il Sole 24 Ore conducono un'indagine trimestrale sulle aspettative di inflazione e crescita. Le rilevazioni sono condotte nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre. Il campione obiettivo e' composto da circa 750 imprese con 50 addetti e oltre, attive nei principali settori dell'economia con esclusione dell'agricoltura e delle costruzioni.