Il lavoro non deve essere un privilegio, soprattutto per i giovani, ma una normale condizione. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione della consegna dei premi Leonardo 2011.
Il capo dello Stato ha preso la parola per un breve saluto dopo la consegna dei premi. Napolitano si e' riferito ad una giovane dipendente di Gucci, Federica Giorgi che, intervenendo davanti alla platea di imprenditori riunita al Quirinale per la cerimonia, si era definita ''una privilegiata'' per il solo fatto di avere un posto di lavoro. ''Il mio auspicio -ha detto Napolitano- e' che questa ragazza non si senta piu' una privilegiata perche' ha un lavoro. E' un auspicio che rivolgo soprattutto ai giovani''.
A maggior ragione in tempo di crisi, ribadisce infine il presidente della Repubblica, è necessario investire su ricerca e sviluppo. "Credo nell'importanza dell'innovazione tecnologica e della ricerca come chiave di volta affinche' l'Italia non perda posizioni, ma ne guadagni ancora, nella competizione mondiale''.
Il capo dello Stato ha preso la parola per un breve saluto dopo la consegna dei premi. Napolitano si e' riferito ad una giovane dipendente di Gucci, Federica Giorgi che, intervenendo davanti alla platea di imprenditori riunita al Quirinale per la cerimonia, si era definita ''una privilegiata'' per il solo fatto di avere un posto di lavoro. ''Il mio auspicio -ha detto Napolitano- e' che questa ragazza non si senta piu' una privilegiata perche' ha un lavoro. E' un auspicio che rivolgo soprattutto ai giovani''.
A maggior ragione in tempo di crisi, ribadisce infine il presidente della Repubblica, è necessario investire su ricerca e sviluppo. "Credo nell'importanza dell'innovazione tecnologica e della ricerca come chiave di volta affinche' l'Italia non perda posizioni, ma ne guadagni ancora, nella competizione mondiale''.