11 gennaio 2012

Merkel: l'Italia ha fatto cose straordinarie. Monti, l'Europa non deve piu' temerci

''L'Italia ha fatto cose straordinarie''. Non poteva arrivare miglior riconoscimento da parte del cancelliere tedesco Angela Merkel all'operato del governo Monti. Il bilaterale tra Merkel e Monti presenta elementi di novita' nell'ambito dell'exit strategy dalla crisi a livello europeo. Dopo un incontro durato piu' del previsto, la Merkel ha voluto sottolineare i risultati fin qui conseguiti dal nuovo governo italiano. La Merkel si e' detta ''impressionata dalla velocita' con la quale sono partite le riforme'' in Italia che ''rafforzeranno il paese''. ''Noi abbiamo seguito con grande rispetto l'attuazione. Credo che il lavoro del governo italiano in questo modo viene onorato''. Monti incassa le parole della cancelliera. Come aveva promesso al vertice a tre di Strasburgo per prima cosa ''ognuno deve fare i compiti a casa''. Il premier si presenta quindi a Berlino con una maxi-manovra varata a tempo di record e con i dossier in via di definizione per le misure finalizzate alla crescita. L'Italia pero' alla Germania e all'Europa non chiede ''ricompense'' per quanto realizzato ma ''il riconoscimento che l'Italia non e' piu' un rischio per la stabilita' dell'Europa''. Monti ricorda la ''maturita''' degli italiani nell'accettare i sacrifici'', e il paese ''merita non ricompense da parte dell'Europa perche' queste misure sono state adottate nell'interesse dell'Italia, ma un riconoscimento da parte dell'Europa che non deve piu' temere l'Italia come possibile fonte di infezione per la zona euro, ma puo' contare su un'Italia pronta a fare appieno la sua parte nella conduzione della Ue verso la stabilita'''. ''Quello che ci aspettiamo dall'Europa, ma l'Europa non e' una cosa diversa dall'Italia - ha aggiunto Monti - e' la messa in opera di quei meccanismi o il miglioramento di quei meccanismi che facilitino una trasformazione di buone politiche in tassi di interesse piu' ragionevoli''. Il premier ha ribadito che gli attuali tassi di interesse sul debito italiano ''non sono piu' giustificati'', dal momento che ora ''i mercati hanno detto di apprezzare quello che l'Italia sta facendo''. Dal bilaterale emerge l'apertura tedesca sul nodo del fondo salva stati. ''La Germania e' disponibile, se lo faranno anche gli altri Paesi, ad aumentare le risorse a disposizione del fondo salva stati'' ha detto la Merkel aggiungendo che ''ognuno deve fare la sua parte. Siamo una entita' unica nel mercato internazionale''. Ma dalla Merkel arriva un'apertura anche sul tema della crescita. Da tempo Monti sottolinea che politiche di rigore, disciplina di bilancio non possono essere la sola risposta dell'Europa. Il vecchio continente deve concentrare gli sforzi per favorire la crescita. E la Merkel annuncia che gia' al prossimo consiglio europeo ''accanto al tema del bilancio dobbiamo confrontarci su come rafforzare la crescita e l'occupazione''. In questo ambito il premier ha illustrato alla Merkel le strategie della cosiddetta fase 2 del governo. ''La prossima settimana dovremmo arrivare ad un provvedimento molto ampio per le liberalizzazioni'', ha detto Monti, aggiungendo di aver ''illustrato alla cancelliera i risultati avanzati della fase 2''.