31 agosto 2010

Disoccupazione stabile all'8,4%, ma più 'inattivi' e resta il problema giovani

ROMA - Il tasso di disoccupazione, relativo al mese di luglio, è pari all'8,4% e resta sostanzialmente stabile rispetto a giugno. Lo riferisce l'Istat. In confronto con luglio 2009 il tasso di disoccupazione registra un aumento di 0,5%. Il numero di inattivi (di età compresa tra 15 e 64 anni) aumenta dello 0,5% e dell'1% rispetto a luglio 2009. Il tasso di inattività, pari al 37,8% è in aumento sia rispetto al mese precedente (+0,2%) sia rispetto a luglio 2009 (+0,3%).
Nel dettaglio l'Istat segnala che gli uomini inattivi sono in aumento dello 0,9% su base mensile e dell'1,8% su base annua, mentre le donne inattive presentano aumenti dello 0,3% rispetto a giugno e dello 0,6 rispetto a luglio 2009.
La disoccupazione maschile risulta in diminuzione del 2,3% rispetto al mese precedente, ma in aumento del 6,8 rispetto all'anno precedente. Il numero di donne disoccupate aumenta dell'1,2% rispetto a giugno e del 5,3 rispetto a luglio 2009. Il tasso di disoccupazione maschile è uguale al 7,5%, in calo di 0,2 punti rispetto a giugno e in aumento rispetto a luglio 2009 (0,5 punti). Il tasso di disoccupazione femminile è pari al 9,7%, in aumento sia rispetto a giugno (0,1 punti percentuali), sia rispetto al mese di luglio 2009 (0,5 punti percentuali).
Resta il problema giovani: uno su quattro e' senza lavoro. Il tasso di disoccupazione giovanile e' infatti pari al 26,8%, con una riduzione di 0,6 punti rispetto al mese precedente e un aumento di 1,1 punti rispetto a luglio 2009.
"La situazione rimane certamente preoccupante, ma sarebbe colpevole non riconoscere il dato oggettivo di un differenziale positivo con l'Europa e di una tendenza negativa sostanzialmente fermatasi". Cosi' il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, commenta i dati diffusi oggi dall'Istat sull'occupazione a luglio. "Come afferma l'Istat, la situazione dell'occupazione nel mese di luglio rimane- ricorda Sacconi- sostanzialmente stabile. Mentre in Europa la disoccupazione non scende sotto il 10 per cento, il tasso di disoccupazione scende in Italia di un altro 0,1% sul mese precedente, attestandosi all'8,4% e la stessa disoccupazione giovanile scende dello 0,6%".
Per Sacconi "il piano triennale per il lavoro varato dal governo nei primi giorni di agosto sara' ora oggetto di consultazione con le parti sociali per arrivare tempestivamente a rilanciare il contratto di apprendistato per i giovani, a promuovere una formazione corrispondente alle competenze richieste, a sviluppare relazioni industriali cooperative e partecipative". (AGENZIA DIRE www.dire.it)