11 agosto 2010

Di Pietro apre al governo tecnico: ''Ma con una data certa per il voto''

Meglio le urne ma c'è disponibilità anche per un esecutivo con la 'data di scadenza' per andare al voto con una nuova legge elettorale. Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro apre ad un ''governo tecnico di emergenza''.
''E' inutile perdere tempo - ha detto -. E' in atto una gravissima crisi che investe il paese sul piano economico, istituzionale e politico, con lo sfaldamento di una maggioranza i cui componenti ormai giocano allo sfascio, rinfacciandosi vicende scabrose di cui sono protagonisti. Noi dell'Italia dei valori ci battiamo affinché si vada al più presto alle urne, anche in autunno, e siamo disposti ad allearci perfino con il diavolo pur di ridare al Paese una speranza per il futuro''. ''Siamo anche disponibili - ha poi proseguito - semmai ciò fosse possibile, a lavorare affinché il Parlamento dia al Paese una nuova legge elettorale e una legge che garantisca realmente il pluralismo e la correttezza dell'informazione. Ma, in questo caso, vogliamo dal presidente del Repubblica una data certa e un mandato chiaro per evitare che, come al solito, un governo tecnico di emergenza divenga governo di lunga durata, pur non avendo alcun consenso elettorale''.

Quindi rivolto a Fini. 'E' stato tardivo e insufficiente nel dare spiegazioni. Sul piano penale probabilmente non c'è niente, ma sul piano politico...'', ha detto Di Pietro a SkyTg24, a proposito della vicenda sulla casa Ex An di Montecarlo. E, ''se non fa chiarezza presto e bene, è fini...to pure lui''.