"Le rilevazioni reddituali effettuate dall’Inps all’estero e la macchinosa procedura di riscossione che ha consentito il costituirsi degli indebiti e il loro prolungarsi nel tempo non sono certo colpe da attribuire ai pensionati che, già da diverso tempo, si sono visti tagliare la loro unica fonte di reddito. Stiamo parlando di decine di migliaia di pensionati, persone, che percepiscono una pensione minima e che, per un errore, dovranno pagarne di propria tasca le conseguenze". È quanto afferma in una nota la coordinatrice del Movimento Associativo Italiani all’Estero, Mirella Giai.
"Per mettere fine a questa vicenda", la senatrice ha presentato il 16 novembre scorso "un disegno di legge che istituisca una sanatoria a tutela dei pensionati, vittime di un vero e proprio malinteso, e faccio appello a tutti i miei colleghi parlamentari affinché diventi legge al più presto, garantendo ai pensionati il giusto corrispettivo. Stiamo parlando di persone, in alcuni casi ormai anziane, che non sanno come tirare avanti", spiega, per poi concludere: "lo Stato italiano aiuti queste persone, si tratta di un piccolo gesto di grande solidarietà".
Il provvedimento è in attesa di essere assegnato alla Commissione competente per iniziare il suo iter legislativo
"Per mettere fine a questa vicenda", la senatrice ha presentato il 16 novembre scorso "un disegno di legge che istituisca una sanatoria a tutela dei pensionati, vittime di un vero e proprio malinteso, e faccio appello a tutti i miei colleghi parlamentari affinché diventi legge al più presto, garantendo ai pensionati il giusto corrispettivo. Stiamo parlando di persone, in alcuni casi ormai anziane, che non sanno come tirare avanti", spiega, per poi concludere: "lo Stato italiano aiuti queste persone, si tratta di un piccolo gesto di grande solidarietà".
Il provvedimento è in attesa di essere assegnato alla Commissione competente per iniziare il suo iter legislativo