22 aprile 2012

Sud: Fornero, giovani guardano a tv e Forze armate. Servono nuovi valori

''O questo paese si salva tutto o non si salva''. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, a proposito del Sud, suggerendo la necessita' di sviluppare nelle aree piu' penalizzate un percorso di nuovi valori per la formazione personale e per il lavoro.
Intervenendo oggi a Torino alla prima conferenza regionale sulla scuola promossa dalla conferenza Episcopale Piemontese, Fornero ha ricordato di essere stata nei giorni scorsi a Reggio Calabria e di averne ricavato un forte choc, ''forse ingenuo'', e la convinzione della necessita' di essere attenti alle grandi differenze regionali, ''con una nuova convergenza tra Nord e Sud che noi abbiamo perso negli ultimi 15 anni''. E a chi replica che si tratta di un nodo storico, mai risolto dall'unita' d'Italia, risponde: ''Se va avanti da 150 anni e' ora che finisca''.
Il ministro ha ricordato che nel Sud, dove il lavoro e' piu' scarso e dove la sicurezza sia sui luoghi di lavoro che nelle scuole ''e' stata piu' trascurata'', l'attenzione dei giovani e' polarizzata sulla speranza di trovare un lavoro nel pubblico impiego e nel mondo della Tv. Fornero ha sottolineato che il 12% dei giovani aspira a un posto nelle Forze armate, proprio mentre il ministro della Difesa ha presentato un piano di forte riduzione del personale e che quindi si troveranno di fronte a una delusione. Oppure, ha detto, si spera nella tv, ''nel Grande Fratello, in queste cose che ti possano dare notorieta' o ricchezza, e non e' male pensare di volere ricchezza, ma i due mondi a cui i giovani guardano sono questi e questo non va bene per il Paese. Quando parliamo di sviluppo dobbiamo fare tutti un esercizio di umilta' e di recupero non solo di pazienza, ma anche di valori''.