22 aprile 2012

Crisi: Coldiretti, chiuse 28mila aziende agricole nel 2012

A marzo crollo dei prezzi di grano (-12 %), olio (-21%) e frutta (-13%). Sono 28.300 le aziende agricole che hanno chiuso i battenti nel primo trimestre del 2012, anche per effetto delle difficolta' di mercato, dell'aumento dei costi e della stretta creditizia. E' quanto rileva la Coldiretti, nel sottolineare che a pesare e' il crollo in campagna delle quotazione dei prodotti base della dieta mediterranea, che a marzo sono stati pagati a prezzi in meno del 21 per cento per l'olio di oliva, del 13 per la frutta e del 12 per cento per il grano, rispetto allo scorso anno secondo le rilevazioni Ismea. Complessivamente si e' verificato un calo del 6,4 per cento per le produzioni vegetali e un debole aumento del 2,4 per cento per i prodotti di allevamento, sui quali pero' ha pesato l'aumento dei costi a partire dal gasolio, rincarato del 44 per cento. Il credit crunch ha colpito anche i campi dove - continua la Coldiretti - sei imprese agricole su dieci hanno difficolta' ad accedere al credito, con il costo del denaro in agricoltura che ha raggiunto il 6 per cento e risulta superiore del 30 per cento a quello medio del settore industriale. Una situazione di difficolta' che - conclude la Coldiretti - si aggiunge agli effetti dei danni da maltempo ed anche le preoccupazioni per l'applicazione della nuova Imu''