2 settembre 2011

Manovra, Berlusconi: ''Opposizione criminale''



Quello che fanno i giornali di sinistra a questo Paese è criminale". Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi a margine della conferenza sulla Libia a Parigi a proposito delle polemiche sulla manovra. "Purtroppo noi disponiamo di una stampa di sinistra e di un'opposizione di sinistra anti italiane, che accusano il governo di caos quando invece il governo sta lavorando per una manovra che sia la meno pesante e la migliore possibile, e che si è anche dichiarato aperto ad accogliere le idee degli altri", ha attaccato Berlusconi da Parigi.A chi gli chiedeva se fosse fiducioso per quanto riguarda l'approvazione della manovra in Parlamento, ha risposto: "Sì, sì, non ci sono problemi per l'approvazione della manovra in Parlamento".
Il ritocco dell'Iva "è una clausola di salvaguardia - ha poi assicurato - per garantire che la manovra vada in porto e il pareggio di bilancio nel 2013".
L'aumento dell'Iva è "una riserva che dovrebbe peraltro far chiudere le polemiche", ha sottolineato Berlusconi spiegando che "il passaggio dal 20 al 21% sarebbero 4 mld in più che entrano nelle casse dell'erario". Si tratta, ha sottolineato il premier, di un "provvedimento che il presidente del Consiglio può attuare da un giorno all'altro" e se necessario può anche decidere che "per 3 mesi sale al 22%". Quindi, ha spiegato Berlusconi "cianciare sull'Iva non ha nessun senso".
Il presidente del Consiglio ha rassicurato gli altri leader e partner europei sulla manovra italiana. "Ho rassicurato tutti loro che manterremo gli impegni e che raggiungeremo il pareggio di bilancio nel 2013", ha detto Berlusconi, precisando di averne parlato con il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy e con il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso anche loro presenti alla conferenza sulla Libia