27 settembre 2011

L’ISTAT AVVIA IL TERZO CENSIMENTO DEI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO

Lo scorso 12 settembre, con l’avvio della consegna per posta dei questionari, è partita la rilevazione dei dati del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni svolto dall’Istat.
La data del censimento è il 9 ottobre 2011; i questionari dovranno essere compilati dai residenti in Italia non prima di allora e, anche se riempiti nei giorni successivi, dovranno comunque far riferimento alla situazione al 9 ottobre.
Il censimento generale è una delle principali rilevazioni dell'Istat. Consente di raccogliere informazioni sulla popolazione residente, sulla quale si rilevano vari caratteri statistici. Il censimento della popolazione si effettua in Italia ogni 10 anni, nell'anno che termina con 1.
E gli italiani residenti all’estero?
Anche gli italiani residenti all’estero verranno censiti il 9 ottobre. Tale operazione si chiama “rilevazione” ed è disciplinata da due atti normativi: la legge 470 del 1988 e la modifica operata dalla legge 104 del maggio 2002. La rilevazione del 2011 costituisce il 3° Censimento dei cittadini italiani residenti all’estero.
In considerazione della notevole intensità dei flussi migratori di nostri connazionali, numerosi sono stati i tentativi di definire la consistenza della presenza italiana nel mondo. Attualmente, la determinazione del numero dei cittadini italiani residenti all’estero discende dall’elaborazione dei dati provenienti dagli schedari consolari. Ecco perché il Ministero degli Affari Esteri ha già da tempo impartito precise istruzioni alla rete diplomatico-consolare per la revisione e la bonifica dei dati degli schedari. L’occasione del censimento è infatti di particolare importanza per il MAE, in quanto consentirà di avere un’immagine piuttosto articolata delle collettività all’estero, su cui basare la pianificazione futura delle varie attività di competenza di questo Ministero.