18 ottobre 2010

Cisl-Uil, Sacconi: "Condanna agli attacchi? Quando arriverà il morto"

ROMA - "Usque tandem? Proseguono le azioni ostili nei confronti delle sedi della Cisl e della Uil per le quali dobbiamo temere il momento in cui potrebbero non fare più notizia. Esse sono opera di un'Italia minore per dimensione rappresentativa e per qualità intellettuale, spesso a causa di cattivi maestri e di cattivi genitori". Così il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi, commenta gli ultimi episodi che hanno visto le sedi sindacali di Cisl e Uil oggetto di manifestazioni ostili.
"Eppure questa Italia minore- osserva- è vezzeggiata, giustificata, accettata. Poi quando arriverà il morto, come solo pochi anni fa c'è stato, saranno in molti a condannare. Per questo- conclude Sacconi- la risposta delle istituzioni deve essere ferma come non è finora stata verso gli aggressori di Berlusconi e di Bonanni".