13 giugno 2010

Tremonti: ''Piano per la libertà d'impresa, blocchi frenano l'Italia''

''La settimana prossima il Consiglio dei ministri potrebbe considerare e presentare un piano, sviluppato come sempre prima'', sulla libertà d'impresa. Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, nel suo intervento al convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria, in corso a Santa Margherita, sulle misure a favore della libertà di impresa. ''Noi - ha spiegato - crediamo che sia fondamentale cominciare a intervenire sulla legislazione della libertà d'impresa''.
Per il ministro dell'Economia ''il tempo di una legge costituzionale può essere assolutamente gestibile se c'è volontà da parte del Parlamento. Una riforma costituzionale può avvenire in tempo reale''. Per rimuovere l'eccesso di regole e i blocchi che frenano l'Italia bisogna aggiungere un comma all'articolo 41 della Costituzione, ''con una particolare enfasi sulla libertà di impresa'', e modificare l'articolo 188. Occorre ''introdurre la responsabilità dell'individuo, l'autocertificazione, la segnalazione di inizio attività, il controllo ex post e il principio di buona fede'', per cui ''tutto è libero tranne quanto è vietato dalle leggi penali ed europea. Questo può essere un passaggio rivoluzionario''

L'intervento per le misure per la libertà d'impresa, ha continuato il ministro, ''si può e si deve anticipare in modo da fare prima una legge ordinaria, che viene blindata da una legge costituzionale. L'effetto istantaneo lo puoi ottenere da subito. La riforma costituzionale può avvenire in tempo reale''. Rivolto alla platea di imprenditori Tremonti ha affermato che ''se voi tutti ci credete e vi impegnate, una legge costituzionale occupa un tempo minimo e se parte c'è un'ulteriore idea che potrebbe essere quella di riportare al centro le grandi infrastrutture nazionali''.
L'Italia è come ''un'auto che ha davanti un blocco, un tronco o un sasso - continua Tremonti -. E' fondamentale la benzina, ma fondamentale è anche rimuovere i blocchi. Se non hai sussidi, almeno devi avere la libertà. E' inaccettabile che il tasso di libertà economica sia così basso''. Tremonti ha criticato l'eccesso di produzione normativa. ''Le regole necessarie - ha detto - sono un investimento, le regole inutili sono un costo e quelle eccessive il costo dei costi''. Per il ministro l'assetto attuale ''non può più continuare. E' intollerabile e da superare'', soprattutto ''in tempi non normali di crisi''.
Dal palco del convegno dei giovani imprenditori, il ministro parla anche di pensioni: "In base al decreto di luglio dello scorso anno, attualizzato quest'anno, il nostro sistema pensionistico è il più stabile di Europa, pari a quello della Finlandia - sottolinea -. Dunque, all'invocazione rituale, 'fate una riforma delle pensioni', l'invito è: trovatevi un altro tema di discussione da salotto".