È stata Daniela Santanché ad introdurre nel primo pomeriggio di oggi la conferenza stampa convocata dall’onorevole Giuseppe Angeli per annunciare la sua decisione di tornare nel Popolo della Libertà. "Angeli – ha detto Santanché – è il primo che può permettersi questa scelta, dopo quello che ha fatto", cioè abbandonare il Pdl per seguire Fini in Futuro e Libertà. "Noi condividiamo la riconoscenza verso Fini da parte di Angeli, per la sua storia politica di uomo di destra. Perché gli uomini di destra sono leali, quasi tutti almeno, e quindi Angeli aveva fatto questo tipo di scelta. Più libero di altri perché eletto in argentina, ora il deputato ritorna nel Pdl. spero – ha concluso – che dopo la sua presa di posizione, anche altri possano ripensarci".Tornato questa mattina dall’Argentina, Angeli ha ricordato prima di tutto il suo passato politico: "la mia carriera politica è stata sempre di volontariato e dura da circa 30 anni: in Argentina, dove abito, lavoro per gli italiani all’estero". richiamate le radici abruzzesi, il deputato ha ricordato ancora: "ho conosciuto l’amico Tremaglia e l’amico Fini durante le elezioni nel 1986 dei Comites, dove sono stato eletto 4 volte consecutive nella circoscrizione di Rosario. Nel 1991 sono stato eletto al Cgie; nel 2006 alla Camera con la Lista Tremaglia. Nel 2008 sono stato rieletto col Pdl".
La spaccatura tra Fini e Berlusconi – ha aggiunto – non m’è piaciuta, ma per logica, rispetto e correttezza sono rimasto con Fini. Ma le cose oggi non mi piacciono più e quindi stamane, al mio ritorno dall’argentina, ho deciso di rientrare nel Pdl, dove sono stato eletto. Voterò convintamente la fiducia – anche se spero non ci sarà - a Berlusconi che qualcosa per l’Italia sta facendo". "Io – ha aggiunto – sono un semplice deputato, conto poco, però sono a disposizione per difendere i diritti degli italiani all’estero. Per me, andare a nuove elezioni sarebbe un errore tremendo; dobbiamo andare incontro al popolo e spendere miliardi per il voto sarebbe assurdo". A chiudere la conferenza Dennis Verdini che ha ringraziato Angeli "per la sua scelta. Noi siamo stati in silenzio per mesi. Tutto il Pdl ha aspettato la formazione della corrente, dei gruppi, poi del partito Futuro e Libertà. Ora che si parla di voto di fiducia, non possiamo stare fermi. Confidiamo che il vedere di Angeli al di là dei fatti contingenti si espanda in Parlamento. Ringrazio Angeli per la sua difficile scelta".