Esecutivo di transizione o, in caso di voto anticipato, una coalizione che comprenda Pd, Udc e Fli. Queste le soluzioni all'attuale situazione politica indicate da Massimo D'Alema, dalle colonne del 'Messaggero'. E sul ragionamento del presidente del Copasir si raccolgono le reazioni di entrambi gli schieramenti.
Carmelo Briguglio, capo della segreteria politica di Fli, accoglie la proposta di una grande coalizione che comprenda Pd, Udc e Futuro e Libertà nel caso in cui Silvio Berlusconi precipiti il paese verso il voto anticipato. E rilancia: "A capo di questa coalizione io vedo Gianfranco Fini", dice all'Adnkronos.
Adolfo Urso, invece, distingue i due messaggi contenuti nell'intervista di D'Alema. Urso condivide il primo punto, sul governo di transizione, ma sulla eventuale coalizione risponde, parlando con l'Adnkronos, con un 'no, grazie'. "Il nostro obiettivo è realizzare una nuova chiara alternativa di centrodestra. Non ci interessa una 'Santa alleanza', ma un altro centrodestra nuovo, aperto, inclusivo, tollerante, riformista e quindi alternativo a quello muscolare, intollerante e retrivo che si arrocca attorno a Berlusconi", conclude il coordinatore nazionale di Fli.
Carmelo Briguglio, capo della segreteria politica di Fli, accoglie la proposta di una grande coalizione che comprenda Pd, Udc e Futuro e Libertà nel caso in cui Silvio Berlusconi precipiti il paese verso il voto anticipato. E rilancia: "A capo di questa coalizione io vedo Gianfranco Fini", dice all'Adnkronos.
Adolfo Urso, invece, distingue i due messaggi contenuti nell'intervista di D'Alema. Urso condivide il primo punto, sul governo di transizione, ma sulla eventuale coalizione risponde, parlando con l'Adnkronos, con un 'no, grazie'. "Il nostro obiettivo è realizzare una nuova chiara alternativa di centrodestra. Non ci interessa una 'Santa alleanza', ma un altro centrodestra nuovo, aperto, inclusivo, tollerante, riformista e quindi alternativo a quello muscolare, intollerante e retrivo che si arrocca attorno a Berlusconi", conclude il coordinatore nazionale di Fli.
Massimo Donandi risponde all'esponente del Pd invitando piuttosto ad aprire il confronto sulle ''priorità programmatiche''. "Fino a quando non si sarà fatta chiarezza su questo, discutere di governi tecnici piuttosto che istituzionali, di riforma della legge elettorale piuttosto che di elezioni subito, di alleanze strette o larghe, continuerà ad apparire agli italiani un incomprensibile tatticismo", conclude il presidente dei deputati di Idv.
Da Pdl la replica del capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto. "D'Alema non scopre nulla di nuovo. Con parole un po' diverse propone una sorta di Cln unificato da Vendola a Fini passando per Casini il cui unico punto comune sarebbe l'anti-berlusconismo: un'operazione che sarebbe molto grave se non fosse grottesca", dice Cicchitto.
Da Pdl la replica del capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto. "D'Alema non scopre nulla di nuovo. Con parole un po' diverse propone una sorta di Cln unificato da Vendola a Fini passando per Casini il cui unico punto comune sarebbe l'anti-berlusconismo: un'operazione che sarebbe molto grave se non fosse grottesca", dice Cicchitto.