28 novembre 2012

Napolitano: "Basta giochetti, cambiare subito la legge elettorale"

"Continuo a ritenere essenziale nell'interesse della nostra vita democratica che quell'impegno e quelle aspettative non vengano tradite", ovvero "l'impegno assunto da tutte le forze politiche" a modificare il porcellum.
In un messaggio a Roberto Giachetti, che oggi interrompe un lungo sciopero della fame con cui chiedeva la riforma della legge elettorale, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano torna a spronare il Parlamento affinche' modifichi l'attuale legge elettorale.
"Ancora di recente ho ricordato incontrando (con il presidente del consiglio) i presidente delle Camere, come gia' a fine gennaio avessi riferito loro degli incontri da me promossi con gli esponenti dei 5 partiti rappresentati in parlamento. Incontri nel corso dei quali si erano tutti dichiarati convinti della necessita' di modificare la legge del 2005". E purtroppo, prosegue Naplitano, "da allora, a 10 mesi di distanza, non si sa se si stia avvicinando la conclusione di questo interminabile braccio di ferro, giuoco degli equivoci, ripetuto alternarsi di opposti irrigidimenti, da cui e' stato messo a grave rischio il mantenimento di un impegno assunto da tutte le forze politiche in risposta ad aspettative piu' che comprensibili diffuse tra cittadini-elettori".
Napolitano invita Giachetti a "riflettere sull'esigenza di non mettere ulteriormente a repentaglio la sua salute e la sua vita" e ribadisce: "Continuando a esercitare la mia sollecitazione istituzionale per lo stesso obiettivo per cui lei si batte, saro' lieto, appena possibile anche per lei, di incontrarla al Quirinale".