20 dicembre 2011

Governo: Di Pietro, non deve durare fino a fine legislatura

''Cosa vuol dire sospensione della democrazia? C'e' al governo un governo non eletto. E questo e' vero, ma e' vero per l'emergenza. Se questo vuol dire che il governo tecnico debba rimanere fino alla fine della legislatura allora non va bene. Questa e' una situazione contro natura. Da un lato c'e' l'emergenza economica, ma dall'altra quella democratica. Se si pensa che Monti debba risolvere tutti i problemi d'Italia dovevano nominarlo presidente a vita. I provvedimenti del governo Monti devono essere votati per quello che sono e non mettere la fiducia.
Berlusconi non c'e' piu' e non dobbiamo votare la fiducia a Monti solo perche' Monti e' meglio''. E' il commento di Antonio Di Pietro al discorso di Napolitano in diretta a Tgcom24.
Sul tema caldo della giornata, l'articolo 18, Di Pietro aggiunge: ''Il ministro Fornero non puo' lanciare il sasso nello stagno solo per vedere che effetto fa. L'imprenditore puo' licenziare, ma per giusta causa. Il vero problema e' l'emergenza economica e questo non c'entra. Bisogna portare pace tra datori e lavoratori, si faccia un contratto di apprendistato e all'esito di questo lo assume con tutti i diritti come l'indeterminato. Ci sono soldi nelle casse dello Stato che vengono elargiti agli imprenditori, ma onestamente sono gli imprenditori stessi a lamentarsi di come questi vengono elargiti. Che il ragionamento sull'articolo 18 lo faccia la Fornero e' grave''.