Roma - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato il decreto legge con la manovra varata dal Governo Monti. Il provvedimento passa ora all'esame del Parlamento.
AUMENTO IVA - Cambia la data dell'eventuale aumento dell'Iva nella clausola di salvaguardia. I rialzi, come noto, scattano solo nel caso in cui il riordino delle detrazioni con la riforma fiscale non portino il gettito atteso. Nel testo della manovra uscito dal Cdm si legge che "a decorrere dal 1° ottobre 2012 le aliquote Iva del 10 e del 21 per cento sono incrementate di 2 punti percentuali. A decorrere dal 1° gennaio 2014 le predette aliquote sono ulteriormente incrementate di 0,5 punti percentuali". Nelle precedenti bozze l'aumento sarebbe dovuto scattare prima a settembre e poi corretto a giugno.
GIOVANI E DONNE - Le imprese che assumeranno a tempo indeterminato donne e giovani under 35 potranno dedurre dall'Irap 10.600 euro per ogni lavoratore. Lo 'sconto' sale a 15.200 euro per il Sud. Il bonus Irap di 15.200 euro per l'assunzione di donne e giovani under 35 riguarda Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
IL SUPERBOLLO AUTO - "A partire dall'anno 2012 l'addizionale erariale della tassa automobilistica di cui al primo periodo e' fissata in euro 20 per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a centottantacinque chilowatt". Cosi' nel testo della manovra uscito dal Cdm. Il superbollo, secondo le vecchie bozze, sarebbe dovuto scattare sopra i 170 Kw mentre nella versione definitiva sale dunque a 185 Kw.
STANGATA SUGLI AEREI - Vita dura per i proprietari di aerei. La manovra economica del governo Monti istituisce infatti l'imposta erariale sugli aereomobili privati. Si va da un minimo di 1500 euro l'anno (per aereoplanini da 1000 kg) ad un massimo di 75mila 500 euro (per quelli oltre 10mila kg). Se vogliono risparmiare, gli sfortunati proprietari potranno farlo dirottando le proprie ambizioni su mezzi piu' modesti ma anche piu' economici. Per alianti e mongolfiere si paga solo 450 euro l'anno. Stretta particolarmente severa per gli elicotteri: "L'imposta dovuta e' pari al doppio di quella stabilita per i velivoli di corrispondente peso", recita il decreto-manovra.
RISORSE PER CRUSCA E LINCEI - Risorse in arrivo per l'Accademia dei Lincei e l'Accademia della Crusca: rispettivamente 1,3 milioni di euro e 700 mila. "Al fine di assicurare la continuita' e lo sviluppo delle fondamentali funzioni di promozione, coordinamento, integrazione e diffusione delle conoscenze scientifiche nelle loro piu' elevate espressioni nel quadro dell'unita' e universalita' della cultura- si legge- e' autorizzata la spesa di 1,3 milioni di euro annui, a decorrere dal 2012, quale contributo per le attivita' e il funzionamento dell'Accademia dei Lincei". Allo stesso modo: "Al fine di promuovere lo studio, la tutela e la valorizzazione della lingua italiana, e' autorizzata la spesa di 700 mila euro annui, a decorrere dal 2012, quale contributo per le attivita' e il funzionamento dell'Accademia della Crusca.
LE REGIONI CHIEDONO UN INCONTRO con il governo Monti per fare "la massima chiarezza" sul tema del trasporto pubblico locale. Il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani riferisce che i governatori hanno deciso all'unanimita' di "chiedere un incontro con il governo per fare il punto sul trasporto pubblico locale. Diamo un giudizio positivo dell'incontro che abbiamo avuto domenica, ma abbiamo bisogno di chiarezza perche' i testi che circolano non sono coerenti". La questione fondamentale e' sempre quella delle risorse. I governatori chiedono la fiscalizzazione dal 2012. "Se inizia dal 2013- avverte Errani- chiediamo un finanziamento di 1 miliardo e 200 milioni aggiuntivi rispetto ai 400 milioni che sono attualmente previsti in manovra". Solo cosi' il sistema del trasporto locale puo' "reggere e garantire un livello minimo di sostenibilita' del servizio". Rispetto al capitolo sanita' l'aumento della tassa regionale, nella parte decisa a livello nazionale, "deve garantire il finanziamento del piano sanitario". Errani riferisce che l'incontro con il governo su questi temi potrebbe avvenire "la prossima settimana", il parere delle Regioni alla manovra verrebbe quindi dato in una succcessiva riunione della Conferenza Stato-Regioni. Infine e' "indispensabile attivare immediatamente la commissione Speciale sui costi delle istituzioni e per le Riforme. Il tema delle Province- conclude Errani- va messo dentro a questa discussione".
AUMENTO IVA - Cambia la data dell'eventuale aumento dell'Iva nella clausola di salvaguardia. I rialzi, come noto, scattano solo nel caso in cui il riordino delle detrazioni con la riforma fiscale non portino il gettito atteso. Nel testo della manovra uscito dal Cdm si legge che "a decorrere dal 1° ottobre 2012 le aliquote Iva del 10 e del 21 per cento sono incrementate di 2 punti percentuali. A decorrere dal 1° gennaio 2014 le predette aliquote sono ulteriormente incrementate di 0,5 punti percentuali". Nelle precedenti bozze l'aumento sarebbe dovuto scattare prima a settembre e poi corretto a giugno.
GIOVANI E DONNE - Le imprese che assumeranno a tempo indeterminato donne e giovani under 35 potranno dedurre dall'Irap 10.600 euro per ogni lavoratore. Lo 'sconto' sale a 15.200 euro per il Sud. Il bonus Irap di 15.200 euro per l'assunzione di donne e giovani under 35 riguarda Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
IL SUPERBOLLO AUTO - "A partire dall'anno 2012 l'addizionale erariale della tassa automobilistica di cui al primo periodo e' fissata in euro 20 per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a centottantacinque chilowatt". Cosi' nel testo della manovra uscito dal Cdm. Il superbollo, secondo le vecchie bozze, sarebbe dovuto scattare sopra i 170 Kw mentre nella versione definitiva sale dunque a 185 Kw.
STANGATA SUGLI AEREI - Vita dura per i proprietari di aerei. La manovra economica del governo Monti istituisce infatti l'imposta erariale sugli aereomobili privati. Si va da un minimo di 1500 euro l'anno (per aereoplanini da 1000 kg) ad un massimo di 75mila 500 euro (per quelli oltre 10mila kg). Se vogliono risparmiare, gli sfortunati proprietari potranno farlo dirottando le proprie ambizioni su mezzi piu' modesti ma anche piu' economici. Per alianti e mongolfiere si paga solo 450 euro l'anno. Stretta particolarmente severa per gli elicotteri: "L'imposta dovuta e' pari al doppio di quella stabilita per i velivoli di corrispondente peso", recita il decreto-manovra.
RISORSE PER CRUSCA E LINCEI - Risorse in arrivo per l'Accademia dei Lincei e l'Accademia della Crusca: rispettivamente 1,3 milioni di euro e 700 mila. "Al fine di assicurare la continuita' e lo sviluppo delle fondamentali funzioni di promozione, coordinamento, integrazione e diffusione delle conoscenze scientifiche nelle loro piu' elevate espressioni nel quadro dell'unita' e universalita' della cultura- si legge- e' autorizzata la spesa di 1,3 milioni di euro annui, a decorrere dal 2012, quale contributo per le attivita' e il funzionamento dell'Accademia dei Lincei". Allo stesso modo: "Al fine di promuovere lo studio, la tutela e la valorizzazione della lingua italiana, e' autorizzata la spesa di 700 mila euro annui, a decorrere dal 2012, quale contributo per le attivita' e il funzionamento dell'Accademia della Crusca.
LE REGIONI CHIEDONO UN INCONTRO con il governo Monti per fare "la massima chiarezza" sul tema del trasporto pubblico locale. Il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani riferisce che i governatori hanno deciso all'unanimita' di "chiedere un incontro con il governo per fare il punto sul trasporto pubblico locale. Diamo un giudizio positivo dell'incontro che abbiamo avuto domenica, ma abbiamo bisogno di chiarezza perche' i testi che circolano non sono coerenti". La questione fondamentale e' sempre quella delle risorse. I governatori chiedono la fiscalizzazione dal 2012. "Se inizia dal 2013- avverte Errani- chiediamo un finanziamento di 1 miliardo e 200 milioni aggiuntivi rispetto ai 400 milioni che sono attualmente previsti in manovra". Solo cosi' il sistema del trasporto locale puo' "reggere e garantire un livello minimo di sostenibilita' del servizio". Rispetto al capitolo sanita' l'aumento della tassa regionale, nella parte decisa a livello nazionale, "deve garantire il finanziamento del piano sanitario". Errani riferisce che l'incontro con il governo su questi temi potrebbe avvenire "la prossima settimana", il parere delle Regioni alla manovra verrebbe quindi dato in una succcessiva riunione della Conferenza Stato-Regioni. Infine e' "indispensabile attivare immediatamente la commissione Speciale sui costi delle istituzioni e per le Riforme. Il tema delle Province- conclude Errani- va messo dentro a questa discussione".