Regione Umbria soddisfatta per il successo di “UmbriAmerica” , manifestazione che si è tenuta a Buenos Aires dal 9 all'11 dicembre e che ha avuto come evento centrale, la Conferenza dei Giovani di origine umbra dell'America Latina alla quale è intervenuto il il presidente del Consiglio regionale per l'emigrazione Orfeo Goracci .
Prevista nel Piano 2011 degli interventi a favore degli umbri all'estero, l’iniziativa “UmbriAmerica” è stata realizzata dalla Regione e da Sviluppumbria in collaborazione con il Centro Umbro di Buenos Aires, con il supporto della Città di Buenos Aires ed il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia, dell'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e della sede di Buenos Aires dell'Università di Bologna.
Alla Conferenza dei giovani di origine umbra dell'America Latina hanno partecipato, oltre ai giovani del Centro Umbro di Buenos Aires, più di 30 giovani e i presidenti delle Associazioni degli umbri di Venezuela (Caracas e Valencia), Brasile (San Paolo e Rio de Janeiro), Colombia (Barranquilla) e Argentina (Rosario, Mar del Plata, La Pampa, Cordoba e Mendoza).“I giovani - ha spiegato il presidente del Cre Orfeo Goracci - si sono incontrati per riconsiderare e scoprire nuovi legami culturali con la propria terra d'origine e per riflettere sul proprio ruolo nell'ambito dell'attività delle Associazioni e sulle proposte di attività da realizzare in collaborazione con la Regione Umbria”.
I lavori della Conferenza si sono svolti nel Centro Culturale Chacra de los Remedios al quale, in un rapporto di partenariato e reciprocità è stata offerta dalla Regione Umbria la realizzazione di un laboratorio di progettazione partecipata sul tema dell'identità e dell'appartenenza intitolato “Escrictura colectiva - Dos mil fragmentos de memoria”. Un laboratorio, a cura di Marco Tortoioli Ricci, docente di metodologia del progetto all'ISIA di Urbino, nel quale ogni visitatore del centro, compresi i giovani umbri, è stato invitato a scrivere cinque parole riguardanti il proprio senso di appartenenza, un intervento di progettazione partecipata sull'identità locale. Gli eventi di “UmbriAmerica”, infatti, hanno voluto offrire, in primo luogo ai giovani, momenti e spazi di riflessione su identità, memoria e territori. In tale contesto si è inserita la conferenza di Alberto Sorbini su “Migrazioni e culture alimentate”, che ha avuto molto successo presso la Libreria Clasica y Moderna.
Prevista nel Piano 2011 degli interventi a favore degli umbri all'estero, l’iniziativa “UmbriAmerica” è stata realizzata dalla Regione e da Sviluppumbria in collaborazione con il Centro Umbro di Buenos Aires, con il supporto della Città di Buenos Aires ed il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia, dell'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e della sede di Buenos Aires dell'Università di Bologna.
Alla Conferenza dei giovani di origine umbra dell'America Latina hanno partecipato, oltre ai giovani del Centro Umbro di Buenos Aires, più di 30 giovani e i presidenti delle Associazioni degli umbri di Venezuela (Caracas e Valencia), Brasile (San Paolo e Rio de Janeiro), Colombia (Barranquilla) e Argentina (Rosario, Mar del Plata, La Pampa, Cordoba e Mendoza).“I giovani - ha spiegato il presidente del Cre Orfeo Goracci - si sono incontrati per riconsiderare e scoprire nuovi legami culturali con la propria terra d'origine e per riflettere sul proprio ruolo nell'ambito dell'attività delle Associazioni e sulle proposte di attività da realizzare in collaborazione con la Regione Umbria”.
I lavori della Conferenza si sono svolti nel Centro Culturale Chacra de los Remedios al quale, in un rapporto di partenariato e reciprocità è stata offerta dalla Regione Umbria la realizzazione di un laboratorio di progettazione partecipata sul tema dell'identità e dell'appartenenza intitolato “Escrictura colectiva - Dos mil fragmentos de memoria”. Un laboratorio, a cura di Marco Tortoioli Ricci, docente di metodologia del progetto all'ISIA di Urbino, nel quale ogni visitatore del centro, compresi i giovani umbri, è stato invitato a scrivere cinque parole riguardanti il proprio senso di appartenenza, un intervento di progettazione partecipata sull'identità locale. Gli eventi di “UmbriAmerica”, infatti, hanno voluto offrire, in primo luogo ai giovani, momenti e spazi di riflessione su identità, memoria e territori. In tale contesto si è inserita la conferenza di Alberto Sorbini su “Migrazioni e culture alimentate”, che ha avuto molto successo presso la Libreria Clasica y Moderna.