''Siamo in un momento molto difficile, rischiamo di rientrare in recessione, per cause non nostre, e dobbiamo fare di tutto per evitare di ridiscendere e recuperare molto velocemente il segno positivo''. Lo ha dichiarato Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti, intervenuto agli Stati Generali di Confcommercio-Imprese per l'Italia.
''Anche se abbiamo perso credibilita''', ha proseguito Passera alla sua prima uscita pubblica, ''possiamo sorprendere positivamente i mercati'' a patto che si lavori insieme.
Il ministro e' tornato a ribadire che ''rigore, crescita ed equita''' sono i tre pilastri su cui si fonda il governo Monti che e' ''di impegno nazionale''.
''Sia le prime misure che prenderemo nel corso dei prossimi giorni, sia quelle che prenderemo in futuro, saranno all'interno di questo equilibrio di finalita'. Sono certo - ha proseguito Passera - che il mondo dell'impresa e il mondo della produzione, intorno a questi 3 principi si ritrovi''.
''PRIMA EMERGENZA E' DISAGIO OCCUPAZIONALE''
''L'emergenza numero uno e' quella del disagio occupazionale, che nel nostro Paese e' molto piu' ampio di quello che le statistiche ci dicono, abbiamo dei numeri molto rilevanti e su questi numeri dobbiamo misurarci e misurare la capacita' dello sforzo del Governo''. Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, intervenendo agli Stati Generali di Confcommercio-Imprese per l'Italia.
''Lunedi' cercheremo di dare un quadro delle cose che verrano fatte dal governo'', ha assicurato Passera, secondo il quale il metodo che usera' l'esecutivo sara' ''innovativo'' e si basera' sull'ascolto, sul confronto e sulla volonta' di lavorare insieme.
''Ci sono non tante risorse a disposizione, ma sappiamo che molto puo' venire da regole: eliminazione degli sprechi e di cose inutili''.
NAPOLITANO: L'ITALIA CE LA DEVE FARE
''Certamente si', ce la deve fare''. Cosi' il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, arrivando all'Universita' di Roma La Sapienza per la presentazione del suo libro ''Una e indivisibile'', risponde a chi gli domanda se l'Italia ce la fara' a superare questo momento di crisi.
''Anche se abbiamo perso credibilita''', ha proseguito Passera alla sua prima uscita pubblica, ''possiamo sorprendere positivamente i mercati'' a patto che si lavori insieme.
Il ministro e' tornato a ribadire che ''rigore, crescita ed equita''' sono i tre pilastri su cui si fonda il governo Monti che e' ''di impegno nazionale''.
''Sia le prime misure che prenderemo nel corso dei prossimi giorni, sia quelle che prenderemo in futuro, saranno all'interno di questo equilibrio di finalita'. Sono certo - ha proseguito Passera - che il mondo dell'impresa e il mondo della produzione, intorno a questi 3 principi si ritrovi''.
''PRIMA EMERGENZA E' DISAGIO OCCUPAZIONALE''
''L'emergenza numero uno e' quella del disagio occupazionale, che nel nostro Paese e' molto piu' ampio di quello che le statistiche ci dicono, abbiamo dei numeri molto rilevanti e su questi numeri dobbiamo misurarci e misurare la capacita' dello sforzo del Governo''. Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, intervenendo agli Stati Generali di Confcommercio-Imprese per l'Italia.
''Lunedi' cercheremo di dare un quadro delle cose che verrano fatte dal governo'', ha assicurato Passera, secondo il quale il metodo che usera' l'esecutivo sara' ''innovativo'' e si basera' sull'ascolto, sul confronto e sulla volonta' di lavorare insieme.
''Ci sono non tante risorse a disposizione, ma sappiamo che molto puo' venire da regole: eliminazione degli sprechi e di cose inutili''.
NAPOLITANO: L'ITALIA CE LA DEVE FARE
''Certamente si', ce la deve fare''. Cosi' il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, arrivando all'Universita' di Roma La Sapienza per la presentazione del suo libro ''Una e indivisibile'', risponde a chi gli domanda se l'Italia ce la fara' a superare questo momento di crisi.