Sono stati consegnati presso il Consiglio comunale della città di Mar del Plata microcrediti destinati a piccoli imprenditori del settore apicolo, ortofrutticolo e del legno nell'ambito di progetti organizzati dal Centro Laziale Marplatense, l'associazione laziale Mar y Serras di Tandil e presentati dalla Fedelazio al ministero dello Sviluppo sociale argentino.
L'iniziativa, promossa dalle due associazioni facenti parte di Fedelazio, è stata presentata alla Commissione nazionale di microcredito ed ha riguardato 65 cittadini residenti a Mar del Plata e dintorni.
Il ministero argentino dello sviluppo sociale – scrive in un articolo in proposito Santiago Laddaga per Lazio Oggi – promuove da alcuni anni programmi di microcredito come strumento di lotta alla povertà e all’esclusione sociale al fine di sviluppare la partecipazione e la solidarietà a favore di categorie svantaggiate. Un metodo sostenuto da Fedelazio, anche in considerazione del fatto che in Argentina moltissime famiglie vivono con i proventi delle loro piccole imprese agricole e delle cooperative di cui fanno parte nell'ambito di quella che è stata definita “economia informale”.
La difficoltà per questi soggetti di accedere al prestito bancario a causa dell'inadeguatezza o della mancanza di garanzie reali e delle microdimensioni imprenditoriali, ritenute troppo piccole dalle banche tradizionali, non consente a queste attività produttive di avviarsi e svilupparsi libere dall'usura. I programmi di microcredito propongono perciò soluzioni alternative per queste microimprese, paragonabili ai prestiti d'onore.
La Fedelazio, federazione di associazioni laziali in Argentina presieduta da Gustavo Velis, interviene nel settore della piccola e media impresa, per sostenere le famiglie in situazione di disagio economico con prestiti personali agevolati, a condizione che dimostrino un reddito minimo ma sufficiente a garantire la restituzione del capitate ricevuto in prestito in un anno. (Inform)
L'iniziativa, promossa dalle due associazioni facenti parte di Fedelazio, è stata presentata alla Commissione nazionale di microcredito ed ha riguardato 65 cittadini residenti a Mar del Plata e dintorni.
Il ministero argentino dello sviluppo sociale – scrive in un articolo in proposito Santiago Laddaga per Lazio Oggi – promuove da alcuni anni programmi di microcredito come strumento di lotta alla povertà e all’esclusione sociale al fine di sviluppare la partecipazione e la solidarietà a favore di categorie svantaggiate. Un metodo sostenuto da Fedelazio, anche in considerazione del fatto che in Argentina moltissime famiglie vivono con i proventi delle loro piccole imprese agricole e delle cooperative di cui fanno parte nell'ambito di quella che è stata definita “economia informale”.
La difficoltà per questi soggetti di accedere al prestito bancario a causa dell'inadeguatezza o della mancanza di garanzie reali e delle microdimensioni imprenditoriali, ritenute troppo piccole dalle banche tradizionali, non consente a queste attività produttive di avviarsi e svilupparsi libere dall'usura. I programmi di microcredito propongono perciò soluzioni alternative per queste microimprese, paragonabili ai prestiti d'onore.
La Fedelazio, federazione di associazioni laziali in Argentina presieduta da Gustavo Velis, interviene nel settore della piccola e media impresa, per sostenere le famiglie in situazione di disagio economico con prestiti personali agevolati, a condizione che dimostrino un reddito minimo ma sufficiente a garantire la restituzione del capitate ricevuto in prestito in un anno. (Inform)