Non sono iniziative per amplificare il disagio ma per modificare gli aspetti piu' indigesti della manovra". Cosi' il leader della Uil, Luigi Angeletti, spiega il senso dello sciopero generale di 3 ore per lunedi' 12 dicembre proclamato unitariamente da Cgil, Cisl e Uil. E alle aperture, seppure minime, da parte del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, sulle pensioni aggiunge: "Il fatto che ci sia una disponibilita' limitata e' diverso dal dire non si cambia nulla". Al centro delle richieste di modifica dei sindacati "le correzioni dei punti piu' pesanti della manovra". Richieste che per il leader Uil resteranno in campo anche se comincia a profilarsi l'idea di un ricorso al voto di fiducia. "La deve ancora mettere, e noi tenteremo fino all'ultimo", conclude.