Berlusconi deve essere protagonista di una grande scossa, una grande svolta altrimenti questo Paese non si salva e questi non sono temi né da carbonari né da chi pensa di colpire qualcuno alle spalle". Da Saint Vincent, durante il convegno 'Verso un nuovo Pdl', Claudio Scajola replica così alle accuse mosse nei suoi confronti dopo gli incontri dei giorni scorsi con alcuni fedelissimi.
"Chi usa quei linguaggi - osserva l'ex ministro per lo Sviluppo economico - chi usa quei metodi non può riferirsi a un gruppo di moderati che lavora per il bene dell'Italia". "Non possiamo pensare di affrontare questo momento difficile attraverso la politica urlata -osserva Scajola- attraverso la contraddizione forte che c'è in questo momento. E' necessario che Berlusconi, che nel '94 ha fermato la macchina da guerra di Occhetto, oggi -conclude- colga a distanza di 17 anni la necessità di essere protagonista di una grande scossa".
"Berlusconi è stato il protagonista della politica negli ultimi vent'anni e può esserlo ancora nella nuova fase che si deve aprire", ha proseguito Scajola. "C'è bisogno - ha detto ancora - di un governo che abbia una maggioranza parlamentare più vasta per garantire di poter uscire dalla situazione difficile in cui ci troviamo".
Quanto all'incontro con il segretario del Pdl annuncianto dallo stesso Alfano, Scajola ha detto: "Con Alfano mi sento di sovente".
''La prossima settimana avrò un incontro con Scajola, per valutare insieme quali siano i quesiti politici forti, che intendiamo considerare con serietà'', aveva detto Alfano da Palermo, a margine dell'inaugurazione della nuova sede del coordinamento regionale del partito. ''Non sono preoccupato della fronda interna. Sono convinto - ha aggiunto - che ci siano soggetti importanti all'interno del Pdl e nella storia di Forza Italia, come Claudio Scajola, che pongono delle questioni che non vanno sottovalutate''
"Chi usa quei linguaggi - osserva l'ex ministro per lo Sviluppo economico - chi usa quei metodi non può riferirsi a un gruppo di moderati che lavora per il bene dell'Italia". "Non possiamo pensare di affrontare questo momento difficile attraverso la politica urlata -osserva Scajola- attraverso la contraddizione forte che c'è in questo momento. E' necessario che Berlusconi, che nel '94 ha fermato la macchina da guerra di Occhetto, oggi -conclude- colga a distanza di 17 anni la necessità di essere protagonista di una grande scossa".
"Berlusconi è stato il protagonista della politica negli ultimi vent'anni e può esserlo ancora nella nuova fase che si deve aprire", ha proseguito Scajola. "C'è bisogno - ha detto ancora - di un governo che abbia una maggioranza parlamentare più vasta per garantire di poter uscire dalla situazione difficile in cui ci troviamo".
Quanto all'incontro con il segretario del Pdl annuncianto dallo stesso Alfano, Scajola ha detto: "Con Alfano mi sento di sovente".
''La prossima settimana avrò un incontro con Scajola, per valutare insieme quali siano i quesiti politici forti, che intendiamo considerare con serietà'', aveva detto Alfano da Palermo, a margine dell'inaugurazione della nuova sede del coordinamento regionale del partito. ''Non sono preoccupato della fronda interna. Sono convinto - ha aggiunto - che ci siano soggetti importanti all'interno del Pdl e nella storia di Forza Italia, come Claudio Scajola, che pongono delle questioni che non vanno sottovalutate''