In vista della mobilitazione del 14, 15 e 16 ottobre e della manifestazione nazionale a Roma del 5 novembre il PD all’estero promuove una campagna di comunicazione per "denunciare i disastri del Governo chiedendone le dimissioni".
"Come ha detto il segretario Pier Luigi Bersani: "il Partito Democratico è un partito di patrioti e di italiani nel mondo" e come tale abbiamo il dovere di investire sui nostri connazionali all’estero, perché essi rappresentano una grande risorsa per l’Italia tutta", sottolineano dal partito.
L’Ufficio Pd Mondo, coordinato da Eugenio Marino, ha quindi prodotto un volantino ed una cartolina.
Nel volantino sotto lo slogan "Un Governo contro gli italiani all’estero. Un Governo contro l’Italia" si riassumono i tagli che hanno penalizzato le politiche per gli italiani all’estero ma anche le proposte del Pd per "investire sugli italiani all’estero e sul futuro dell’Italia".
Il volantino si chiude con il richiamo alla manifestazione del 5 novembre a Piazza San Giovanni a Roma anche "in nome del popolo italiano all’estero".
La cartolina è invece indirizzata al Presidente del Consiglio e riporta per tre volte l’invito "Dimissioni".
"Il degrado istituzionale prodotto dal Presidente del Consiglio e il discredito prodotto all'immagine dell'Italia e degli italiani nel mondo sono insostenibili", vi si legge. "Non possiamo più subire il peso della pessima immagine del nostro Paese. Anche i tagli lineari puniscono le nostre comunità e le cancellano nel rapporto con l'Italia. Non vogliamo arrenderci e vogliamo partecipare alla ricostruzione economica, culturale e sociale del nostro Paese. Facciamo nostre le parole del Presidente Napolitano: I connazionali residenti all'estero costituiscono per l'Italia un patrimonio prezioso contribuiscono al buon nome del nostro Paese, distinguendosi nel campo della cultura, dell'imprenditoria, della scienza e della politica; creano una rete di relazioni che fornisce, ovunque nel mondo, un grande sostegno all'azione internazionale dell'Italia e contribuisce allo sviluppo dei Paesi di accoglienza”. Chiediamo le dimissioni di un premier che non ci valorizza, ha tradito la Costituzione e umiliato le comunità italiane nel mondo. Basta! Chi penalizza gli italiani all’estero, penalizza l’Italia nel mondo!".
La cartolina, scrivono dal Pd Mondo, "può essere spedita da tutti i connazionali all’estero (anche non appartenenti al Pd) per posta, mail o fax al Presidente del Consiglio chiedendone tutti insieme le Dimissioni".
Sia il volantino che la cartolina sono in rete all’indirizzo http://beta.partitodemocratico.it/doc/224044/in-nome-del-popolo-italiano-allestero.htm.
"Come ha detto il segretario Pier Luigi Bersani: "il Partito Democratico è un partito di patrioti e di italiani nel mondo" e come tale abbiamo il dovere di investire sui nostri connazionali all’estero, perché essi rappresentano una grande risorsa per l’Italia tutta", sottolineano dal partito.
L’Ufficio Pd Mondo, coordinato da Eugenio Marino, ha quindi prodotto un volantino ed una cartolina.
Nel volantino sotto lo slogan "Un Governo contro gli italiani all’estero. Un Governo contro l’Italia" si riassumono i tagli che hanno penalizzato le politiche per gli italiani all’estero ma anche le proposte del Pd per "investire sugli italiani all’estero e sul futuro dell’Italia".
Il volantino si chiude con il richiamo alla manifestazione del 5 novembre a Piazza San Giovanni a Roma anche "in nome del popolo italiano all’estero".
La cartolina è invece indirizzata al Presidente del Consiglio e riporta per tre volte l’invito "Dimissioni".
"Il degrado istituzionale prodotto dal Presidente del Consiglio e il discredito prodotto all'immagine dell'Italia e degli italiani nel mondo sono insostenibili", vi si legge. "Non possiamo più subire il peso della pessima immagine del nostro Paese. Anche i tagli lineari puniscono le nostre comunità e le cancellano nel rapporto con l'Italia. Non vogliamo arrenderci e vogliamo partecipare alla ricostruzione economica, culturale e sociale del nostro Paese. Facciamo nostre le parole del Presidente Napolitano: I connazionali residenti all'estero costituiscono per l'Italia un patrimonio prezioso contribuiscono al buon nome del nostro Paese, distinguendosi nel campo della cultura, dell'imprenditoria, della scienza e della politica; creano una rete di relazioni che fornisce, ovunque nel mondo, un grande sostegno all'azione internazionale dell'Italia e contribuisce allo sviluppo dei Paesi di accoglienza”. Chiediamo le dimissioni di un premier che non ci valorizza, ha tradito la Costituzione e umiliato le comunità italiane nel mondo. Basta! Chi penalizza gli italiani all’estero, penalizza l’Italia nel mondo!".
La cartolina, scrivono dal Pd Mondo, "può essere spedita da tutti i connazionali all’estero (anche non appartenenti al Pd) per posta, mail o fax al Presidente del Consiglio chiedendone tutti insieme le Dimissioni".
Sia il volantino che la cartolina sono in rete all’indirizzo http://beta.partitodemocratico.it/doc/224044/in-nome-del-popolo-italiano-allestero.htm.