Produzione industriale in rialzo in Italia. Ad agosto, secondo i dati dell'Istat, l'indice destagionalizzato della produzione industriale e' aumentato del 4,3% rispetto a luglio (-0,3%), si tratta del migliore risultato dal 2000.Per il governo il bicchiere e' mezzo pieno: ''Vuol dire che l'Italia si muove e che dobbiamo assecondare con le prossime misure questa attitudine a crescere'', ha commentato il ministro dello Sviluppo economico Maurizio Sacconi.In effetti per gran parte degli economisti, il mese di agosto e' un periodo considerato, anche a causa delle vacanze, piuttosto volatile, ''un dato che va preso con le molle. Probabilmente risente di una distorsione statistica che spesso si vede ad agosto, ma aiutera' il Pil del terzo trimestre'', ha commentato Fabio Fois, economista di Barclays.
In ogni caso il balzo di +4,3% e' stato nettamente superiore alle stime degli economisti che si attendevano un incremento pari a +0,2%. Si sono poi registrati aumenti in tutti i settori: +4,2% per i beni di consumo, +4,0% per i beni strumentali, +3,3% per l'energia e +2,7% per i beni intermedi.
''Il balzo di agosto e' il primo dato positivo dopo tre mesi consecutivi in flessione, la produzione industriale del terzo trimestre potrebbe registrare un aumento di almeno l'1% su base mensile, abbiamo dunque rivisto al rialzo la nostra stima congiunturale del Pil del terzo trimestre da -0,1% a +0,1%'', spiega Lavinia Santovetti, economista di Nomura.
Per il terzo trimestre l'Ocse, nelle sue ultime previsioni, prevede invece una contrazione del Pil pari a -0,1%. Gli uffici studi di diverse banche prevedono una crescita economica ancora stentata, compresa tra +0,1% e -0,1%.
Finora, dopo due trimestri, la crescita del Pil acquisita per il 2011, in caso di crescita zero nel terzo e quarto trimestre, e' pari a +0,7%. Il governo ha recentemente ridotto la previsione sul Pil 2011 da +1,1% a +0,7%.
In ogni caso il balzo di +4,3% e' stato nettamente superiore alle stime degli economisti che si attendevano un incremento pari a +0,2%. Si sono poi registrati aumenti in tutti i settori: +4,2% per i beni di consumo, +4,0% per i beni strumentali, +3,3% per l'energia e +2,7% per i beni intermedi.
''Il balzo di agosto e' il primo dato positivo dopo tre mesi consecutivi in flessione, la produzione industriale del terzo trimestre potrebbe registrare un aumento di almeno l'1% su base mensile, abbiamo dunque rivisto al rialzo la nostra stima congiunturale del Pil del terzo trimestre da -0,1% a +0,1%'', spiega Lavinia Santovetti, economista di Nomura.
Per il terzo trimestre l'Ocse, nelle sue ultime previsioni, prevede invece una contrazione del Pil pari a -0,1%. Gli uffici studi di diverse banche prevedono una crescita economica ancora stentata, compresa tra +0,1% e -0,1%.
Finora, dopo due trimestri, la crescita del Pil acquisita per il 2011, in caso di crescita zero nel terzo e quarto trimestre, e' pari a +0,7%. Il governo ha recentemente ridotto la previsione sul Pil 2011 da +1,1% a +0,7%.