Nel 2011 una famiglia di tre persone, in termini di flussi di reddito e ricchezza liquida spendibile per i consumi, dispone di 10 mila euro in meno rispetto al 2008. Questa la stima fatta dall'Ufficio studi della Confcommercio. In 4 anni anni, dal 2008 al 2011, il reddito procapite, spiega la Confcommercio, ha subito una flessione del 7% pari a -1.260 euro a testa, mentre la richezza finanziaria, sempre procapite, e' scesa del 6% pari a -2.980 euro a testa.Nel mese di agosto i consumi sono diminuiti dell'1,5% rispetto a luglio azzerando tutti i timidi segnali di ripresa dei consumi registrati nei mesi precedenti. Questa la stima fatta dalla Confcommercio, che su base tendenziale segnala, sempre ad agosto, un aumento dell'1,7%. Il dato relativo al confronto con lo stesso mese del 2010, spiega la Confcommercio, ''va letto con estrema cautela in quanto condizionato da una serie di fattori che hanno contribuito ad amplificare la crescita su base tendenziale''. L'inflazione, invece, ad ottobre, conclude la Confcommercio, si attesta al 3,2% con una variazione congiunturale dello 0,4%.''L'indebolimento dello scenario economico generale e gli effetti delle misure di finanza pubblica, tra cui l'aumento dell'Iva, spingono al ribasso le previsioni di Pil e consumi sia per il 2011 che per il 2012''. Questa la stima fatta dalla Confcommercio che sottolinea che ''per quest'anno il tasso di crescita si attestera' a +0,7% (dal precedente +0,8%) rallentando ulteriormente nel 2012 con un +0,3% (da +1%)''. Quanto ai consumi, ha aggiunto Confcommercio, si stima un +0,7% (da +0,8%) per il 2011 e +0,2% (da +1,1%) nel 2012