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na "persecuzione giudiziaria, una operazione diffamazione senza limiti che ha fatto del Tribunale di Milano un tribunale speciale che vuole far fuori Berlusconi dalla politica e distruggerlo come persona": così Silvio Berlusconi alla Telefonata di Belpietro su Canale 5.
"Tutte le prove dimostrano il contrario - ha proseguito Berlusconi a proposito del processo Mills - perché mai avrei dovuto ringraziare e compensare un signore che proprio per le sue deposizioni è stato determinante per due condanne in primo grado; perché - ha continuato - avrei dovuto pagare seicento milioni di dollari a chi aveva testimoniato contro di me, tutto questo fa a pugni con la logica e le stesse dichiarazioni di Mills".
MILLS: BERLUSCONI, MALAGIUSTIZIA, IO TRATTATO COME CRIMINALE
"Sono stati ammessi solo i testimoni dell'accusa e fatti fuori quelli della difesa: più malagiustizia di così...": Silvio Berlusconi, ospite de La Telefonata di Belpietro, su Canale 5, reagisce così alle domande del giornalista sul processo Mills, e parla di "montatura giudiziaria". "Io sono trattato come un criminale", ha protestato l'ex premier, sottolineando come una riforma della giustizia sia ormai "necessaria: lo vedono anche i ciechi".
PM CHIEDE 5 ANNI PER BERLUSCONI
MILANO - Cinque anni di carcere per Silvio Berlusconi sono stati chiesti oggi al processo Mills dal pm di Milano Fabio De Pasquale.
La richiesta del pm di condannare Berlusconi a 5 anni è arrivata al termine della sua requisitoria, iniziata sabato scorso e ripresa questa mattina. De Pasquale ha ribadito che "c'è certezza, al di là di
ogni ragionevole dubbio, della colpevolezza dell'imputato".
Berlusconi è accusato di corruzione in atti giudiziari per aver versato 600 mila dollari all'avvocato inglese David Mills in cambio di dichiarazioni reticenti nei processi per la Guardia di finanza e All Iberian.
De Pasquale nella sua requisitoria al processo Mills a carico di Silvio Berlusconi, ha parlato di "difesa falsificata". Il pm ha detto ai giudici che è stata creata "una fittizia sequenza di carte per sostenere la tesi" che i 600 mila dollari, ritenuti il 'prezzo della corruzione', provenivano dall'armatore Diego Attanasio.
na "persecuzione giudiziaria, una operazione diffamazione senza limiti che ha fatto del Tribunale di Milano un tribunale speciale che vuole far fuori Berlusconi dalla politica e distruggerlo come persona": così Silvio Berlusconi alla Telefonata di Belpietro su Canale 5."Tutte le prove dimostrano il contrario - ha proseguito Berlusconi a proposito del processo Mills - perché mai avrei dovuto ringraziare e compensare un signore che proprio per le sue deposizioni è stato determinante per due condanne in primo grado; perché - ha continuato - avrei dovuto pagare seicento milioni di dollari a chi aveva testimoniato contro di me, tutto questo fa a pugni con la logica e le stesse dichiarazioni di Mills".
MILLS: BERLUSCONI, MALAGIUSTIZIA, IO TRATTATO COME CRIMINALE
"Sono stati ammessi solo i testimoni dell'accusa e fatti fuori quelli della difesa: più malagiustizia di così...": Silvio Berlusconi, ospite de La Telefonata di Belpietro, su Canale 5, reagisce così alle domande del giornalista sul processo Mills, e parla di "montatura giudiziaria". "Io sono trattato come un criminale", ha protestato l'ex premier, sottolineando come una riforma della giustizia sia ormai "necessaria: lo vedono anche i ciechi".
PM CHIEDE 5 ANNI PER BERLUSCONI
MILANO - Cinque anni di carcere per Silvio Berlusconi sono stati chiesti oggi al processo Mills dal pm di Milano Fabio De Pasquale.
La richiesta del pm di condannare Berlusconi a 5 anni è arrivata al termine della sua requisitoria, iniziata sabato scorso e ripresa questa mattina. De Pasquale ha ribadito che "c'è certezza, al di là di
ogni ragionevole dubbio, della colpevolezza dell'imputato".
Berlusconi è accusato di corruzione in atti giudiziari per aver versato 600 mila dollari all'avvocato inglese David Mills in cambio di dichiarazioni reticenti nei processi per la Guardia di finanza e All Iberian.
De Pasquale nella sua requisitoria al processo Mills a carico di Silvio Berlusconi, ha parlato di "difesa falsificata". Il pm ha detto ai giudici che è stata creata "una fittizia sequenza di carte per sostenere la tesi" che i 600 mila dollari, ritenuti il 'prezzo della corruzione', provenivano dall'armatore Diego Attanasio.