Sulla manovra il governo punta a chiedere la fiducia . Il Consiglio dei ministri e' stato convocato oggi a palazzo Chigi, alle 18, per autorizzare il voto di fiducia sulla manovra economica. La decisione dell'esecutivo è arrivata dopo un vertice di maggioranza che si è svolto nella residenza del premier Silvio Berlusconi a cui hanno partecipato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, il sottosegretario Gianni Letta, il ministro della Semplificazione normativa Roberto Calderoli, il capogruppo alla Camera dei deputati Pdl Fabrizio Cicchitto e quello dei senatori Maurizio Gasparri, oltre al capogruppo della Lega al Senato, Federico Bricolo.
''Il Governo intende porre la fiducia sul testo commissione della manovra, con le seguenti aggiunte: aumento di un punto iva, dal 20 al 21%, con destinazione del maggior gettito a miglioramento dei saldi del bilancio pubblico; fino al pareggio di bilancio, contributo del 3% sopra i 500.000 euro; adeguamento delle pensioni delle donne nel settore privato a partire dal 2014" comunica una nota di Palazzo Chigi.
Giovedi' inoltre il Consiglio dei Ministri approvera' l'introduzione in Costituzione della ''regola d'oro'' sul pareggio di bilancio e l'attribuzione alle Regioni delle competenze delle Province.
''Il Governo intende porre la fiducia sul testo commissione della manovra, con le seguenti aggiunte: aumento di un punto iva, dal 20 al 21%, con destinazione del maggior gettito a miglioramento dei saldi del bilancio pubblico; fino al pareggio di bilancio, contributo del 3% sopra i 500.000 euro; adeguamento delle pensioni delle donne nel settore privato a partire dal 2014" comunica una nota di Palazzo Chigi.
Giovedi' inoltre il Consiglio dei Ministri approvera' l'introduzione in Costituzione della ''regola d'oro'' sul pareggio di bilancio e l'attribuzione alle Regioni delle competenze delle Province.