Si è svolto sabato scorso a Buenos Aires il IV Congresso del Movimento Associativo Italiani all’Estero in Argentina.
Alla relazione di Ricardo Merlo, presidente del Maie, della coordinatrice per l’Argentina Mirella Giai, entrambi eletti al Parlamento italiano nella ripartizione America meridionale, e di Gianpietro D’Alia, capogruppo dell’Udc al Senato, è seguita una presentazione sulle nuove tecnologie applicate alla politica a cura di Daniel Ramundo, responsabile della campagna elettorale del Movimento del 2008. Sono poi intervenuti i delegati presenti.
Tra gli argomenti discussi, il ddl di riforma dei Comites: il presidente Merlo si è impegnato a sintetizzare le proposte avanzate in proposito in emendamenti al testo in discussione alla Camera.
Il coordinatore dei giovani del Maie in Argentina e responsabile del Movimento per la circoscrizione consolare di Cordoba, Mario Borghese, ha ribadito l’importanza di istituzioni come Comites e Cgie, “importanza che ancora sfugge a una parte di connazionali all’estero, in particolare giovani – ha detto, proponendo di allegare alla comunicazione dell’avvenuto riconoscimento della cittadinanza italiana una lettera che illustri le istituzioni alle quali ricorrere, oltre al Consolato, spiegando funzioni e potenzialità di Comites e Cgie. “Sono veramente molto soddisfatto di fare parte del Maie – ha concluso Borghese - e continuerò a lavorare coi giovani e con gli italiani di tutta la circoscrizione consolare di Cordoba”.
Era presente anche il presidente del Comites di Buenos Aires, Graciela Laino, membro della Consulta per l’emigrazione della Regione Calabria, che è intervenuta sul ruolo delle donne in politica, illustrando la sua personale esperienza e sottolineando l’impegno della stessa Giai sul fronte delle pari opportunità nelle istituzioni e nelle società. La Laino ha concluso l’intervento confermando la sua piena partecipazione al progetto politico del Maie. Sono intervenuti a seguire anche Franco Fiumara, attuale vicepresidente della Federazione delle Associazioni Calabresi in Argentina, ed Hèctor Dattoli, vice console onorario italiano di Tres de Febrero. Parole di adesione al progetto politico del Maie e alla sua alleanza con l’Udc sono state ribadite in tutti gli interventi dei delegati presenti
Alla relazione di Ricardo Merlo, presidente del Maie, della coordinatrice per l’Argentina Mirella Giai, entrambi eletti al Parlamento italiano nella ripartizione America meridionale, e di Gianpietro D’Alia, capogruppo dell’Udc al Senato, è seguita una presentazione sulle nuove tecnologie applicate alla politica a cura di Daniel Ramundo, responsabile della campagna elettorale del Movimento del 2008. Sono poi intervenuti i delegati presenti.
Tra gli argomenti discussi, il ddl di riforma dei Comites: il presidente Merlo si è impegnato a sintetizzare le proposte avanzate in proposito in emendamenti al testo in discussione alla Camera.
Il coordinatore dei giovani del Maie in Argentina e responsabile del Movimento per la circoscrizione consolare di Cordoba, Mario Borghese, ha ribadito l’importanza di istituzioni come Comites e Cgie, “importanza che ancora sfugge a una parte di connazionali all’estero, in particolare giovani – ha detto, proponendo di allegare alla comunicazione dell’avvenuto riconoscimento della cittadinanza italiana una lettera che illustri le istituzioni alle quali ricorrere, oltre al Consolato, spiegando funzioni e potenzialità di Comites e Cgie. “Sono veramente molto soddisfatto di fare parte del Maie – ha concluso Borghese - e continuerò a lavorare coi giovani e con gli italiani di tutta la circoscrizione consolare di Cordoba”.
Era presente anche il presidente del Comites di Buenos Aires, Graciela Laino, membro della Consulta per l’emigrazione della Regione Calabria, che è intervenuta sul ruolo delle donne in politica, illustrando la sua personale esperienza e sottolineando l’impegno della stessa Giai sul fronte delle pari opportunità nelle istituzioni e nelle società. La Laino ha concluso l’intervento confermando la sua piena partecipazione al progetto politico del Maie. Sono intervenuti a seguire anche Franco Fiumara, attuale vicepresidente della Federazione delle Associazioni Calabresi in Argentina, ed Hèctor Dattoli, vice console onorario italiano di Tres de Febrero. Parole di adesione al progetto politico del Maie e alla sua alleanza con l’Udc sono state ribadite in tutti gli interventi dei delegati presenti