27 settembre 2011

CRISI: ANGELETTI; GOVERNO SCELGA, O FA O GETTA LA SPUGNA 'RIDURRE TASSE SU LAVORO E PENSIONI, SI' A PATRIMONIALE'

Non parliamo di ultimatum, è che non c'é più tempo per le chiacchiere. Il governo scelga: o fa, o getta la spugna". Così il segretario della Uil Luigi Angeletti, che in un intervista a QN commenta il manifesto di Confindustria. "E' giusto il punto base che la crescita non si può fare aumentando il debito pubblico, e sono d'accordo sulla necessità di liberalizzare le professioni, di aumentare la concorrenza e di procedere con le privatizzazioni", dice Angeletti. "Qualche dubbio ce l'ho sulla possibilità di riuscirci. Sono realista: sarebbe necessario farlo, ma so che non sarà facile". In merito all'intervento sulle pensioni, "se serve per fare cassa non se ne parla", afferma Angeletti. "Se vogliamo affrontare l'argomento che quelle attuali sono basse, che i giovani in futuro le avranno ancora più misere, allora sediamoci e discutiamone. In un quadro generale va bene pure valutare interventi sulle pensioni di anzianità e sull'allungamento della vita lavorativa". Sulla necessità di dare una spinta allo sviluppo, "l'export va abbastanza bene, il nostro punto debole è la domanda interna che langue. Gli italiani restringono i consumi e ne soffrono pure le aziende", osserva il leader della Uil. "Il nodo è questo e da qui bisogna partire, abbassando le tasse sui lavoratori e i pensionati e intervenendo sulla produttività delle aziende. Solo così si può far ripartire la domanda interna. Per trovare i fondi - aggiunge - la lotta all'evasione é sacrosanta, una patrimoniale si può ipotizzare e sostenere". Angeletti boccia la possibilità di un governo tecnico. "Farebbe solo perdere tempo", chiosa. "L'unica soluzione praticabile sarebbe il voto anticipato".