Pier
Luigi Bersani paragona la situazione di stallo creata dalle mancate dimissioni del premier alla caduta di Mussolini, il 25 luglio del 1943. Partecipando a un seminario sui partiti e la costituzione, il leader del Pd si chiede "Ci rendiamo conto del perche' siamo finiti in una situazione in cui tutto il mondo chiede le dimissioni di Berlusconi e lui non le da'? Perche' li' non c'e' un partito ma un predellino e un padrone, che s'e' fatto una legge elettorale dove non c'e' autonomia" e siccome "non siamo in Spagna, dove c'e' Zapatero" e "non siamo neppure al gran consiglio del fascismo che si e' riunito straordinariamente per dire passiamo la palla al re, lui rimane li'".
Poi il segretario del Pd passa a parlare della riforma della legge elettorale: "Ci vuole assolutamente e noi abbiamo un'ottima proposta", ha detto, "ma ho qualche dubbio che nel centrodestra ci sia stato un ripensamento notturno cosi' rapido" sul porcellum. Il Pd continuera' a dimostrarsi "amichevole" sul referendum abrogativo e si augura "che venga il momento in cui il tema elettorale sia enunciato dal centrodestra non solo in chiave tattica".
Luigi Bersani paragona la situazione di stallo creata dalle mancate dimissioni del premier alla caduta di Mussolini, il 25 luglio del 1943. Partecipando a un seminario sui partiti e la costituzione, il leader del Pd si chiede "Ci rendiamo conto del perche' siamo finiti in una situazione in cui tutto il mondo chiede le dimissioni di Berlusconi e lui non le da'? Perche' li' non c'e' un partito ma un predellino e un padrone, che s'e' fatto una legge elettorale dove non c'e' autonomia" e siccome "non siamo in Spagna, dove c'e' Zapatero" e "non siamo neppure al gran consiglio del fascismo che si e' riunito straordinariamente per dire passiamo la palla al re, lui rimane li'".Poi il segretario del Pd passa a parlare della riforma della legge elettorale: "Ci vuole assolutamente e noi abbiamo un'ottima proposta", ha detto, "ma ho qualche dubbio che nel centrodestra ci sia stato un ripensamento notturno cosi' rapido" sul porcellum. Il Pd continuera' a dimostrarsi "amichevole" sul referendum abrogativo e si augura "che venga il momento in cui il tema elettorale sia enunciato dal centrodestra non solo in chiave tattica".