14 maggio 2010

FMI: MANOVRE DRASTICHE PER RIDURRE DEFICT MA ITALIA TIENE

Sono necessarie drastiche manovre di correzione per ridurre il deficit pubblico nelle economie avanzate altrimenti il peso del deficit e del debito pubblico infuenzera' negativamente la crescita economica. E' il monito lanciato dal Fondo Monetario Internazionale nel report dedicato ai conti pubblici.Il rapporto del Fmi indica che i paesi che necessitano dei maggiori aggiustamenti (intorno al 10% del pil) sono Stati Uniti e Gran Bretagna (i piu' colpiti dalla crisi), insieme a Grecia, Irlanda, Spagna e Giappone.

Correzioni consistenti ma meno importanti riguarderanno paesi come Germania, Italia, Australia.Piu' in dettaglio per l'Italia, il rapporto del Fmi indica che si prevede un graduale aggiustamento dei conti pubblici in linea con il patto di stabilita' con un deicit che dovrebbe scendere al 5% quest'anno e poi progressivamente al 3,9% nel 2011 e al 2,7% nel 2012.Il rapporto del Fmi fornisce anche una revisione dei calcoli sull'impatto delle politiche di stimolo all'economia.Per quanto riguarda l'Italia, il rapporto indica che le misure adottate dall'Italia risultano vicine allo zero in termini di incidenza sul pil. Per l'anno in corso le nuove misure avranno un effetto sostanzialmente neutro sul deficit comportando solo un aumento dello 0,2% della spesa pubblica che dovrebbe essere compensato da risparmi.L'innalzamento delle aspettative di vita pone la necessita' in molti paesi di intervenire sul sistema pensionistico. E' quanto afferma il Fmi nel rapporto sui conti pubblici sottolineando tuttavia che''alcuni paesi hanno gia' adottato significative misure in campo pensionistico'' come ''l'Italia e la Svezia''.In altri paesi come Francia e Germania nell'agenda politica e' stata inserita la riforma del sistema sanitario anche se ancora non sono stati presentati piani dettagliati.