23 gennaio 2011

Berlusconi: "Tentativo eversivo, non fuggo e non mi dimetto"

"Siamo davanti a un tentativo di modificare gli equilibri politici del paese" usciti dalle elezioni. "Ancora una volta" si è fatto "ricorso all'uso politico della giustizia. Io ho reagito ad una autentica aggressione giudiziaria, mediatica, politica. Per cui io non ci sto, non fuggo, non mi dimetto come gli aggressori pretendevano visto che questa operazione era già riuscita nel '94". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusocni, intervenuto telefonicamente ad un convegno promosso dal Pdl a Milano. Adesso, aggiunge, "addirittura secondo alcune forze politiche, Di Pietro, Bersani e il cosiddetto terzo polo, sarei io che aggredisco perchè mi difendo e reagisco a quello che è un autentico tentativo di eversione".
BERSANI: "SI DIMETTA, SIAMO PRONTI AL VOTO" - "Tutto è meglio di questo, anche le elezioni. Noi siamo pronti e le vinciamo: la situazione è drammatica. Berlusconi lasci, si dimetta". Così il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, nel suo discorso al Lingotto di Torino.
CASINI: "SE IL GOVERNO SI PREOCCUPA DEL BUNGA A BUNGA, MEGLIO LE ELEZIONI" - "Se dobbiamo avere un governo che si preoccupa del bunga bunga e non dei problemi degli italiani le elezioni sono una soluzione positiva". Così Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, ai microfoni di Sky Tg 24. "Io mi augurerei- aggiunge- che ci fosse un governo che più che impegnato affannosamente a difendere Berlusconi nei talk show televisivi si preoccupasse di quello che è il rilancio dell'economia, perchè siamo il paese in Europa che cresce di meno".