''Dal 1* gennaio gli arrivi dal nord Africa si attestano ormai a 39 mila unita' ed e' una cifra che non e' destinata a chiudersi ma ad aumentare''. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli in un'intervista a Skytg24.''Abbiamo un compito - ha spiegato Gabrielli - che ha tre grandi pilastri: il primo che l'accoglienza deve essere distribuita in maniera equa su tutto il territorio, il secondo che della distribuzione e accoglienza degli immigrati si deve far carico il sistema di Protezione Civile nazionale e l'ultimo che gli oneri derivanti dall'emergenza sono a carico dello Stato attraverso il fondo nazionale della Protezione Civile''.Il capo della Protezione civile ha poi manifestato preoccupazione sulla qualita' dell'accoglienza degli immigrati, perche' ''gran parte della buona riuscita dell'operazione che stiamo cercando di gestire sara' quella della qualita'. Queste persone vedono nel nostro Paese un obiettivo del proprio percorso migratorio, dunque, non bastera' un'accoglienza modello 'vitto-alloggio' ma bisogna attuare un altro tipo di accoglienza: dalla mediazione culturale all'assistenza sanitaria fino al percorso integrativo''.
Infine Gabrielli commenta l'operato dell'Europa sul fronte immigrazione: ''Il mio interlocutore e' il governo italiano, non ho bisogno del conforto di Bruxelles o dell'intervento di qualche burocrate di Strasburgo ma come cittadino sono colpito dalle tempestiche di reazione dell'Europa''.