"Il paese è nelle mani di un irresponsabile. Non si possono aizzare le tifoserie e creare risse. La politica non può finire a botte". Non usa eufemismi il segretario del Pd Pierluigi Bersani commentando l'ultimo attacco sferrato dal premier Silvio Berlusconi nel salotto di Bruno Vespa, che ha definito ''senza cervello'' chi vota la sinistra. "E' incredibile - ha aggiunto il leader democratico arrivando all'assemblea di Confindustria - che un capo del governo agisca così in una situazione che ha il punto più acuto nei problemi sociali". Detto questo nel merito del ''senza cervello'', Bersani replica con una battuta. "Forse voleva dire che non ha capelli... ma chi ha buon senso ce lo deve mettere e noi l'abbiamo".
Le offese di Berlusconi aui cittadini italiani per il leader dell'Idv Antonio Di Pietro sono il segno di una ''persona che ormai ha perso la testa''. "Berlusconi si è chiuso in un bunker e ha perso il contatto con la realtà, fino al punto da offendere i cittadini che non lo votano, definendoli 'senza cervello'. Ma è vero il contrario: i cittadini il cervello ce l'hanno e sanno bene che è meglio non affidare il paese a una persona che ha perso la testa".
Le offese di Berlusconi aui cittadini italiani per il leader dell'Idv Antonio Di Pietro sono il segno di una ''persona che ormai ha perso la testa''. "Berlusconi si è chiuso in un bunker e ha perso il contatto con la realtà, fino al punto da offendere i cittadini che non lo votano, definendoli 'senza cervello'. Ma è vero il contrario: i cittadini il cervello ce l'hanno e sanno bene che è meglio non affidare il paese a una persona che ha perso la testa".