Lo scrittore argentino, Ernesto Sabato, uno dei giganti della letteratura sudamericana della seconda meta' del XX secolo, e' morto questa mattina all'eta' di 99 anni nella sua casa di Santos Lugares, nella provincia di Buenos Aires. L'annuncio della scomparsa e' stato dato dalla moglie Elvira Gonzalez Fraga. Insignito nel 1984 del Premio Cervantes, considerato il Premio Nobel delle lettere della lingua spagnola, avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 24 giugno e in suo onore la Fiera del Libro di Buenos Aires organizzera' un grande omaggio. Figlio di immigrati italiani di origine lucana, Ernesto Sabato, nato a Rojas il 24 giugno 1911, e' il celeberrimo autore della trilogia romanzesca composta da 'Il tunnel' (1948), 'Sopra eroi e tombe' (1961), considerato il suo capolavoro, e 'L'angelo dell'abisso' (1974), tutti tradotti in italiano da Einaudi.
Dopo aver conseguito il dottorato in fisica e seguito i corsi di filosofia all'Universita' de La Plata, Sabato lavoro' come fisico sulle radiazioni atomiche presso il Laboratorio Curie che lascio' nel 1945 per dedicarsi esclusivamente alla letteratura e anche all'arte come pittore.
Negli anni Trenta divenne anche un dirigente del Partito Comunista argentino, dal quale venne inviato in Europa, prima a Bruxelles poi a Parigi, dove frequento' l'ambiente dei surrealisti. Nel 1940 ritorno' in Argentina come professore di fisica all'Universidad de la Plata di Buenos Aires. Dal 1941 inizio' a collaborare alla rivista 'Sur' insieme a Borges, Silvina Ocampo e Bioy Casares.
Dopo aver conseguito il dottorato in fisica e seguito i corsi di filosofia all'Universita' de La Plata, Sabato lavoro' come fisico sulle radiazioni atomiche presso il Laboratorio Curie che lascio' nel 1945 per dedicarsi esclusivamente alla letteratura e anche all'arte come pittore.
Negli anni Trenta divenne anche un dirigente del Partito Comunista argentino, dal quale venne inviato in Europa, prima a Bruxelles poi a Parigi, dove frequento' l'ambiente dei surrealisti. Nel 1940 ritorno' in Argentina come professore di fisica all'Universidad de la Plata di Buenos Aires. Dal 1941 inizio' a collaborare alla rivista 'Sur' insieme a Borges, Silvina Ocampo e Bioy Casares.