10 aprile 2011

Lavoro, Bersani: "Situazione insostenibile, licenzia pure lo Stato"

"Il dramma dell'Italia e' che non si riesce mai a parlare del problema vero: l'occupazione, quella dei giovani in particolare". Lo dice Pier Luigi Bersani in un messaggio per la manifestazione "Il nostro tempo e' adesso", che si terra' domani 9 aprile. "Nella crisi- aggiunge il segretario del Pd- la disoccupazione giovanile si e' aggravata ulteriormente: solo un giovane su cinque in Italia lavora, e negli ultimi due anni il 70 per cento delle assunzioni sono state precarie. Nella crisi 300mila giovani hanno perso il lavoro, senza tutela alcuna, e qui dentro ci sono anche quelli mandati a casa dallo Stato". Bersani aggiunge: "E' una situazione non sostenibile. Noi abbiamo delle proposte: in primo luogo diciamo che un'ora di lavoro precario non puo' costare meno di un'ora di lavoro stabile, se no, a poco a poco, si precarizzano tutti. Bisogna poi ridurre le tipologie contrattuali, che sono diventati una giungla. Bisogna stabilire dei diritti universali per qualsiasi tipo di lavoro: la malattia la maternita', l'indennita' di disoccupazione. Bisogna creare insomma una civilta' comune del lavoro".

Su questo tema, quello del lavoro, "noi vogliamo impegnare il nostro progetto e le nostre forze. Lavoro e democrazia sono due temi che devono darsi la mano per la riscossa italiana", conclude il leader del Pd.(AGENZIA DIRE, http://www.dire.it/)